Regione: approvata delibera per area parcheggi pubblici di 113 posti a Campobasso

Il Presidente Vincenzo Cotugno ha presieduto nel pomeriggio del 30 marzo una seduta del Consiglio regionale nel corso della quale l’Assise ha approvato una delibera della Giunta avente ad oggetto “la revisione della Convenzione tra Regione Molise e Comune di Campobasso” mediante “il trasferimento a titolo gratuito di suolo pubblico regionale sito in zona S. Antonio Abate, prospiciente piazza Venezia”.
L’area parcheggio, come ha evidenziato dal Relatore del provvedimento, Consigliere Di Nunzio, attualmente utilizzata dai dipendenti regionali in servizio presso la sede di via Genova, è stata realizzata con fondi della Regione su suoli del Comune di Campobasso e su altri terreni acquistati da privati da parte dell’Ente regionale. Il progetto prevedeva due fasi: la prima, la realizzazione del parcheggio per i dipendenti regionali sull’area comunale concessa a titolo gratuito per 20 anni; la seconda, la costruzione di ulteriori parcheggi e di una struttura polivalente per la comunità cittadina.
La seconda fase –ha rilevato Di Nunzio- non è stata mai realizzata, evidentemente per mancanza di fondi. Il Comune di Campobasso, quindi, ha richiesto alla Regione un canone per l’utilizzo terreno di sua proprietà, così come previsto nella Convenzione a suo tempo firmata tra i due Enti. Di qui l’opportunità di trasferire al Comune l’intera area, così come modificata, a titolo gratuito, rendendo disponibile tutti i parcheggi già costituiti all’intera città. Il Presidente della Giunta, Paolo Di Laura Frattura, ha evidenziato come in questo modo strategicamente si realizzano due importanti obiettivi: Campobasso avrà un’area parcheggi pubblici di 113 posti auto da porre a servizio del quartiere e di tutto il centro cittadino; la Regione Molise realizzerà una finalità pubblica per la città capoluogo e per i dipendenti regionali –che potranno
continuare a utilizzare l’area- senza prevedere altri aggravi di oneri o fitti.
Sono intervenuti, con differenti argomentazioni, per esprimere, rispettivamente, dissenso al provvedimento, il Consigliere Iorio, e assenso il Consigliere Federico. La proposta dell’Esecutivo è passata con i voti contrari di Iorio, Sabusco e Cavaliere.
Il Consigliere Federico nel corso, della seduta, ha poi illustrato una sua Interpellanza, firmata anche dal Consigliere Manzo, avente ad oggetto la “Corretta predisposizione della relazione tecnica e delle copertura finanziaria di legge regionale”.
L’Interpellanza, partendo da una recente deliberazione della Corte dei Conti del 4 febbraio 2016 che evidenziava l’importanza della relazione tecnico-contabile per la copertura delle leggi regionali in applicazione dell’art. 81 della Costituzione, chiede al Presidente della Giunta se “intende sollecitare una più attenta compilazione di detta relazione tecnica affinché vengano scongiurati i richiami della Corte e le ipotesi di impugnativa”. Il Presidente Frattura, nel suo intervento, ha voluto, tra le altre cose, rilavare come “in realtà la Corte dei Conti ricostruisce dettagliatamente il quadro normativo regionale sulla materia relativa all’articolo 81 della Costituzione, dando atto del percorso recentemente posto in essere dalla Regione e riconoscendo l’intento del legislatore regionale volto al rafforzamento delle previsioni normative in tema di copertura”.
Inoltre il Capo dell’Esecutivo ha inteso partecipare al Consiglio come “la Deliberazione della Corte dei Conti è stata immediatamente trasmessa alle Direzioni d’Area in modo da informare tutte le strutture dei rilievi ricevuti e quindi renderle: maggiormente consapevoli dell’importanza della relazione tecnica che deve accompagnare ogni proposta di legge che comporti o meno oneri per la Regione; e partecipi della necessità di prestare adeguata attenzione e valorizzare al massimo questo strumento la cui redazione non è certamente una semplice e schematica formalità ma un passaggio sostanziale”. Infine, il Presidente Frattura ha evidenziato come sia intenzione dell’Esecutivo prevedere, nell’ambito del Piano per il Rafforzamento Amministrativo della Regione, uno specifico percorso formativo sul tema per tutti i dipendenti.

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