Nella giornata del 20 luglio, si è riunita a Roma la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative Regionali, alla presenza del Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie, Erika Stefani.
Vi è stato un interessante confronto, politico-istituzionale, sul “Ruolo della dimensione regionale nell’evoluzione del mosaico territoriale italiano”, al quale ha partecipato anche il Presidente del Consiglio Regionale, Salvatore Micone.
La Ministra Stefani ha sottolineato: “La capacità e la forza che contraddistingue il territorio italiano, da nord a sud, è data dalla diversità. Ed essa è insita nel regionalismo, non solo come confini regionali, ma come peculiarità specifiche che caratterizzano ogni singola Regione. Il regionalismo deve essere pensato in un’ottica strategica dove i consiglieri regionali hanno un ruolo importantissimo, sono espressione del popolo e devono individuare le problematiche locali e trasformarle in politiche da perseguire”.
Il Presidente Micone è intervenuto: “Bisogna rinforzare il regionalismo come senso di
autoidentificazione delle comunità regionali e particolarismo localistico, non si puo’ governare senza sapere quello che accade sul territorio”.
Ha ribadito, altresì: “Oggi emerge un dato politico nuovo che si incammina verso nuove forme di autonomia differenziata che avvicinano le ragioni di specificità, orientando tutti i territori a condividere le strategie da mettere unitamente in campo. Questo processo può e deve avvenire solamente attraverso un confronto maturo e scevro da antagonismi ma che, invece, è in grado di riconoscere agli enti locali un ruolo di “laboratori” per la realizzazione di un’autonomia regionale avanzata”.
Regionalismo e Autonomia: la nuova sfida della politica
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