Referendum sul lavoro, fissata la data al 28 maggio. Nicola Fratoianni schiera Sinistra Italiana

Nicola Fratoianni: “Ringraziamo sentitamente il Governo per non aver accorpato referendum e amministrative e per aver ancora una volta sperperato qualche centinaio di milioni di euro, alla faccia della crisi. Non ci faremo intimidire. Ora al lavoro per vincere i referendum e per cancella re la vergogna dello sfruttamento del lavoro. Per cancellare i voucher. Sinistra Italiana è pronta”.
Il Segretario Nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, prende posizione con nettezza sul Referendum su voucher e responsabilità solidale nel sistema degli appalti, mobilita il partito a sostegno della campagna referendaria e prende atto della scelta del Governo di non abbinare la consultazione con la tornata delle amministrative. Pur di danneggiare i lavoratori, e allontanare il raggiungimento del quorum, il Governo Gentiloni sceglie di sperperare 300 milioni di euro, lo stesso importo che con un blitz delle ultime settimane è stato tagliato sul Fondo Nazionale delle Politiche Sociali penalizzando i soggetti più fragili e le famiglie in difficoltà.

Al di là delle dichiarazioni propagandistiche, con questa decisione improvvida il Governo e la sua maggioranza, tra i lavoratori e chi li sfrutta sceglie di andare contro il lavoro, e contestualmente, riduce le tutele del Fondo Nazionale che finanzia il contrasto alla povertà, l’inclusione e la protezione sociale.
Con simili comportamenti, non servono interpretazioni sofisticate per acclarare che questa maggioranza parlamentare colpisce il lavoro e il disagio sociale, ma proprio per questo occorre intensificare la mobilitazione sul territorio e sostenere con determinazione la campagna referendaria per due SI che liberano il lavoro, e far riprendere in Parlamento l’esame della proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta Universale dei Diritti del Lavoro sottoscritta da 3 milioni di cittadini.

Michele Petraroia

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