Continua battaglia all’interno delle istituzioni per non lasciare indietro nessuno. Una lotta che ad aprile scorso ha vissuto un momento fondamentale quando, durante la discussione della Legge Finanziaria, il MoVimento 5 Stelle Molise è riuscito a strappare un milione di euro da destinare al finanziamento del Reddito minimo di cittadinanza. Furono, quelli, giorni di soddisfazione per l’aperta condivisione dell’intero Consiglio alla proposta, ma anche di preoccupazione per come quei fondi sarebbero stati gestiti.
Dopo qualche mese, a febbraio scorso, i Comuni capofila degli ambiti territoriali sociali hanno emanato gli avvisi pubblici per ricevere le candidature dei molisani in difficoltà. Come abbiamo sempre detto, però, i requisiti sono molto stringenti proprio a causa dell’esiguità della copertura finanziaria. Per questo la misura attuata resta solo il primo passo verso un Reddito di cittadinanza strutturale, distribuito al maggior numero di persone in difficoltà, e in questo senso la proposta presentata in Parlamento dal M5S risulta decisiva, soprattutto se la pensiamo magari agganciata a misure finanziabili con fondi comunitari.
Il percorso, dunque, continua. Il MoVimento 5 Stelle Molise ha quindi presentato interrogazione al Presidente della Giunta per capire se l’iniziativa regionale ha funzionato, se è riuscita ad essere davvero inclusiva e, soprattutto, se è possibile aumentare la dotazione finanziaria, quindi avere parametri meno restrittivi anche perché su questo fronte sono state tante le segnalazioni ricevute in queste settimane. I cittadini meritano una risposta. Anzi attendiamo la discussione della finanziaria 2016 prevista per fine aprile: sarà quello il banco di prova per aggiungere fondi a disposizione.
Reddito di cittadinanza, non ci accontentiamo. Il Movimento 5 Stelle Molise presenta un’interrogazione
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