Nella mattinata di ieri, ad Avella (AV), la Polizia di Stato della Questura di Campobasso ha eseguito il sequestro preventivo di un mezzo pesante (un “vaglio vibrante” da cantiere rubato da ignoti presso l’impianto di frantumazione di Ripalimosani nel settembre 2009), emesso dal G.I.P. del locale Tribunale su richiesta del Sostituto Procuratore procedente. A seguito del furto, la Squadra Mobile aveva attivato le proprie fonti investigative per giungere all’individuazione degli autori del furto e al recupero del mezzo; tuttavia, in un primo momento, le indagini avevano dato esito negativo con la conseguente archiviazione del relativo fascicolo processuale.
Successivamente, nello scorso mese di gennaio, il mezzo in questione veniva riconosciuto su una rivista specializzata, su cui un rivenditore di autoveicoli di Avella lo aveva posto in vendita al costo 3.000 euro.
L’individuazione si rendeva possibile grazie ad alcune peculiari modifiche all’epoca apportate al veicolo dal proprietario, riportate nella denuncia del 2009, che hanno consentito di riconoscere senza ombra di dubbio il mezzo da cantiere rubato.
La Squadra Mobile richiedeva, quindi, alla autorità giudiziaria la riapertura del fascicolo e l’emissione di un decreto di sequestro. Il P.M. concordava con la richiesta, iscrivendo l’indagato, un cinquantaquattrenne della provincia irpina, per il reato di ricettazione, disponendo la restituzione del mezzo sequestrato al legittimo proprietario.
Contestualmente, la Polizia Stradale di Campobasso sottoponeva a controllo ispettivo l’attività di rivendita di veicoli dell’avellinese, a seguito del quale veniva comminata una sanzione amministrativa per violazione del C.d.S..
Recuperato mezzo pesante rubato a Ripalimosani, emessa sanzione amministrativa per una rivendita di veicoli avellinese
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