Sono iniziati a Termoli il 29 agosto 2018 i lavori per la riqualificazione dell’area Mucchietti e per la realizzazione di quella che sarà la sede per circa 20 associazioni e un auditorium da 150 posti. I primi lavori prevedono la recinzione dell’area e l’abbattimento dello scheletro di cemento che veniva da tutti additato come un ecomostro e che da anni deturpava l’area di via Elba, lo stesso rudere che spesso diventava luogo di rifugio per senzatetto.
Il progetto di riqualificazione prevede la demolizione della vecchia struttura in cemento armato e la realizzazione di un edificio a due piani: il piano terra sarà destinato a locali commerciali mentre al primo piano, per una precisa scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Sbrocca, sarà realizzato un auditorium da 150 posti e sedi per le associazioni termolesi.
“Fin dal nostro insediamento abbiamo rivolto attenzione all’associazionismo censendo le associazioni del territorio e creando l’Albo delle associazioni – ha detto il sindaco Angelo Sbrocca – ma in città non esiste uno spazio dove le tante realtà associative possono trovare una sede e, soprattutto, un’area dove poter proporre le loro diverse iniziative. Finalmente nel nuovo stabile di via Elba una ventina di associazioni potranno avere la propria sede e l’auditorium permetterà a tutte le associazioni di Termoli, oltre che a tutti i cittadini, di avere un luogo per le loro iniziative e per esprimere il loro potenziale.
Inoltre siamo lieti di dotare la città di un altro luogo di aggregazione e uno spazio dove poter far fruire la cultura. Uno spazio per le associazioni è una novità assoluta per la nostra città, mai prima si era pensato a dare una sistemazione definitiva a questo importante settore delle nostra comunità, si pensi che solo l’albo delle associazioni del Comune di Termoli comprende oltre 100 associazioni locali che hanno chiesto di iscriversi all’Albo ed altre chiedono di iscriversi quando, due volte l’anno, riproponiamo l’avviso. Altra cosa importante è la riqualificazione di un’area ormai centrale della città, via Elba frequentata e attraversata da migliaia di cittadini e turisti che uscendo dalla tangenziale si recano in centro o che la percorrono per recarsi all’Ospedale San Timoteo. Per oltre due decenni lo sguardo stesso veniva umiliato dalla presenza di quel rudere, adesso invece l’intera area sarà riqualificata perché, tutto intorno al nuovo stabile, ci sarà una grande area verde”.
Il progetto di via Elba rappresenta un chiaro esempio di rigenerazione urbana e di ricucitura di zone urbanistiche della città.