A fronte di un panorama a tinte fosche, dipinto dall’ultimo rapporto Svimez, che vede l’economia segnare il passo in quasi tutti i comparti produttivi, in Molise il settore agricolo tiene e cresce di misura (+0,4% nell’ultimo triennio 2015-2018). “Al di la dell’esiguità dei punti di crescita – afferma il direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – ciò che più salta all’occhio è che in un panorama segnato da numeri in rosso, fatta eccezione per i servizi (+2%), l’agricoltura non arretra anzi, muove dei piccoli passi in avanti”.
“Le nostre aziende – afferma Asolese – sono sempre più competitive sui mercati, grazie ai tanti prodotti di eccellenza che si stanno imponendo in Italia e all’estero, dai vini, all’olio, ai tantissimi lavorati del latte e delle carni, passando per i cereali e l’ortofrutta; questa crescita va però sostenuta e incoraggiata. Sempre più giovani – osserva il direttore di Coldiretti – scelgono l’agricoltura, subentrano alla guida delle aziende di famiglia o ne creano di nuove, valorizzando i prodotti e il territorio e creando nel contempo nuova occupazione. Spesso però, i giovani imprenditori si scontrano con difficoltà oggettive: eccessiva burocrazia, mancanza di infrastrutture adeguate, vedi rete viaria, servizi sul territorio, Internet veloce, ma anche programmazione non ben calibrata sulle effettive esigenze e caratteristiche morfologiche dei territori e, non da ultime, le gravi perdite economiche causate dai danni della fauna selvatica”.
Dal canto suo Coldiretti si sta muovendo da tempo per sostenere la crescita delle imprese anche attraverso una concreta sburocratizzazione: un esempio è di certo il Super CAA, uno strumento che, non appena sarà reso operativo dalla Regione, consentirà lo snellimento di una serie di procedure burocratiche che ad oggi attanagliano le imprese facendo perdere loro tempo prezioso per le attività aziendali.
Nell’ottica di un mirato sostegno ai vari comparti dell’economia e nella convinzione che lo sviluppo deve essere di carattere “locale”, Coldiretti Molise valuta, inoltre, positivamente le affermazioni dell’europarlamentare Aldo Patriciello che ha di recente ipotizzato la messa in campo di una sorta di “Piano Marshall per il Sud”, che sostenendo la ripresa di tutti i comparti produttivi possa creare condizioni di vero e stabile progresso, all’interno di frutto di una strategia tra Unione Europea, Governo e Istituzioni regionali.
Rapporto Svimez/ Coldiretti chiede politiche mirate alle effettive esigenze dei territori
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