Il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno, è intervenuto nel corso della Festa de L’Unità ad Agnone. Queste le sue dichiarazioni sul tema del quesito referendario e della legge elettorale regionale.
“È importante che i cittadini abbiano accesso ad una giusta informazione sulle ragioni del Si è del No” ha affermato Cotugno “evitando di far presa sulla “pancia” degli italiani, ma parlando unicamente degli effetti della riforma costituzionale.
Per la legge elettorale del Molise attendiamo che il partito di maggioranza, il PD, faccia la sua proposta che apra la strada al confronto all’interno della coalizione, prima di iniziare la fase della discussione e approvazione in Commissione e in Consiglio regionale. Altrimenti saremo noi a presentarla” assicura il Presidente Cotugno “con punti chiari che diano finalmente giustizia alla rappresentanza territoriale. La provincia di Isernia, fin troppo mortificata, deve avere un numero congruo di consiglieri che non sono certamente i due attuali. E’ arrivato il momento che si mettano dei paletti chiari per una proporzione che in Consiglio regionale rispecchi fedelmente il nostro territorio.
Secondo punto: abolizione di quell’odioso meccanismo del listino maggioritario che non ha più ragione di esistere, dando ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente tutti i consiglieri regionali. Infine il limite dei mandati, per permettere il giusto ricambio generazionale in Consiglio. Tre temi fondamentali per la nuova legge elettorale che alla ripresa dei lavori, dopo la pausa estiva” conclude il Presidente Cotugno “dovrà impegnare il Consiglio nella fase di discussione e approvazione del nuovo meccanismo che alla prossima tornata elettorale dovrà essere a disposizione degli elettori molisani”.
Quesito referendario e legge elettorale regionale, l’intervento di Vincenzo Cotugno
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