Al via sabato 29 febbraio le prime quattro giornate ecologiche che interesseranno diversi quartieri di Termoli.
L’iniziativa “Quartiere Pulito 2020”, con la collaborazione del Settore Ambiente del Comune di Termoli, mira a contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti e a diffondere le buone pratiche legate alla raccolta differenziata, al decoro urbano e alla riduzione della produzione dei rifiuti, sensibilizzando i cittadini a prendere coscienza del fatto che anche i piccoli comportamenti possono fare la differenza.
Durante le giornate ecologiche, che si svolgeranno il sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00, una squadra della Rieco Sud effettuerà lo spazzamento meccanizzato e manuale delle strade e dei marciapiedi del quartiere, inoltre verrà posizionato un apposito cassone dove i residenti del quartiere interessato potranno portare tutti gli oggetti di cui vogliono disfarsi, tra cui piccoli elettrodomestici, mobiletti, poltrone, sedie, reti, materassi, giocattoli voluminosi, lampadari e biciclette.
Il cassone per la raccolta degli ingombranti e dei Raee verrà messo a disposizione dalle 9.00 alle 11.00 in un punto di raccolta del quartiere, mentre lo spazzamento verrà effettuato dalle 11.00 alle 13.00: in questa fascia oraria si richiede la massima collaborazione dei cittadini a lasciare liberi i parcheggi per una pulizia più approfondita dei cigli stradali.
Si parte dunque sabato 29 febbraio nel quartiere di Colle della Torre, per seguire con Difesa Grande, Porticone e Rio Vivo, rispettivamente il 14, 21 e 28 marzo.
A questi primi quattro appuntamenti ne seguiranno altri che andranno a coprire tutti i quartieri della città.
“L’educazione allo sviluppo sostenibile diventa oggi un obiettivo strategico per la città di Termoli – afferma Angelo Di Campli, direttore della Rieco Sud – e rappresenta una sfida non più eludibile per le future generazioni. Ci troviamo in un’epoca che impone al mondo intero scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato: orientate a una società che non produca rifiuti ma sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo delle risorse. Perché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità attraverso l’educazione allo sviluppo sostenibile. Educare alla sostenibilità significa attivare processi virtuosi di cambiamento complessivo dei comportamenti e degli stili di vita”.
“Questa Amministrazione crede fortemente negli eventi educativi e formativi rivolti ai cittadini – dichiara l’Assessore all’Ambiente Rita Colaci – il Settore Ambiente è impegnato ogni giorno nella corretta gestione dei servizi urbani per avviare un nuovo percorso culturale mirato al miglioramento della qualità della vita. A tal proposito ringrazio la cittadinanza che è stata fin qui esemplare, permettendoci di raggiungere il lusinghiero traguardo del 70 per cento dei rifiuti differenziati e invito tutti i cittadini a continuare a dare il buon esempio collaborando attivamente alla raccolta porta a porta: c’è bisogno dello sforzo di tutti per spingere e far cambiare abitudini a quella sparuta minoranza che continua ad abbandonare rifiuti per strada. Ci tengo inoltre a ricordare che per questi casi di inciviltà l’Amministrazione sta prendendo le necessarie misure, comprese le dovute segnalazioni alle autorità competenti e l’istituzione di nuove figure di controllo che opereranno sull’intero territorio comunale”.