Riceviamo e pubblichiamo
Indennità previste dal Contratto Nazionale tagliate illegittimamente dal mese di maggio 2017;
-stipendi mensili pagati sempre in ritardo rispetto alla scadenza di legge;
-aumento dei carichi di lavoro per cronica carenza di personale;
-disagio lavorativo/ambientale rispetto al quale amministratori/dirigenti hanno dimostrato assoluto disinteresse;
-ripetuti episodi di mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori.
Sono solo alcuni esempi di quanto accade al Comune di Portocannone. Lo stato di dissesto finanziario non può diventare pretesto per far finta di non vedere, così come non è giusto che gli effetti di decisioni politiche/gestionali sbagliate vengano fatti ricadere proprio sui lavoratori e, indirettamente, sui cittadini utenti dei servizi.
I lavoratori del Comune di Portocannone si sono prodigati in questo ultimo anno, con senso di responsabilità, per garantire comunque qualità e tempestività dei servizi, anche a costo di personali sacrifici.
Ma ora dicono basta !
La CUB ha più volte chiesto all’Amministrazione Comunale e al Segretario di affrontare, attraverso il dialogo, questa difficile e delicata situazione e conferma ancora oggi la propria disponibilità al confronto.
Ma constatata la noncuranza e l’inerzia dimostrata sinora dall’Amministrazione ha deciso di attivare, sin dai prossimi giorni, le opportune azioni legali a tutela dei diritti, del salario e della dignità dei lavoratori.
Confederazione Unitaria di Base – Pubblico Impiego
Provincia di Campobasso