Nei giorni scorsi abbiamo provveduto a protocollare, presso la Presidenza del Consiglio, la proposta di legge avente ad oggetto “Norme riguardanti la disciplina consolidata della Finanziaria regionale per lo sviluppo del Molise – Finmolise s.p.a”. Riteniamo che la Finmolise, vero braccio operativo della Regione, debba essere messa nella condizioni di assolvere compiutamente al suo indispensabile compito, soprattutto in una fase storica come quella che da qualche anno caratterizza l’economia nazionale e regionale. In questa ottica, con una visione moderna e strategica della società per azioni, la nostra idea di Finmolise si sviluppa su alcuni concetti chiave: dall’articolato, infatti, si evince che la stessa spa dovrà agire, nel rispetto della disciplina consolidata e aggiornata anche ai più recenti indirizzi normativi e giurisprudenziali, quale centro di coordinamento, raccordo, propulsione e attuazione dell’attività finanziaria promossa dalla regione, gestendo ed erogando fondi propri, fondi pubblici nonché finanziamenti disposti da leggi regionali.
L’intervento normativo che si intende porre in atto è mirato a rilanciare il ruolo di “Finmolise spa” quale fondamentale strumento a disposizione della Regione, istituzionalmente organizzato per promuovere precise iniziative di supporto al tessuto economico regionale come l’espansione di imprese e attività produttive, l’ammodernamento, l’innovazione tecnologica e finanziaria, la riconversione, la ristrutturazione, l’internazionalizzazione, il consolidamento economico e finanziario, l’accesso al mercato dei capitali, la cooperazione e l’integrazione con altre imprese e gruppi imprenditoriali.
In questo contesto normativo deve essere inquadrata anche la previsione normativa che riconosce a “Finmolise spa” la possibilità di concedere ed erogare, attraverso appositi strumenti finanziari, anticipazioni e finanziamenti a Enti e Agenzie nell’ambito della ricostruzione post sisma 2002 garantiti dai trasferimenti dello Stato e dalle cessioni di credito (gli stati di avanzamento lavori) delle imprese, secondo le indicazioni e le finalità definite dalla Regione.
Le modifiche che abbiamo proposto, a nostro avviso, rispondono alle esigenze derivanti dal contesto socio economico, agli accorati appelli del mondo produttivo che chiede che venga sostenuto il rilancio economico e venga accelerata la ripresa degli investimenti, alle istanze che provengono dal settore edile, dalle amministrazioni del cratere sismico e dalla popolazione che soffre ancora dopo 13 anni dal sisma per le lungaggini e le inefficienze del nostro recente passato. “Finmolise spa” risulta già destinataria di importanti misure per la concessione di garanzie, di incentivazione alla capitalizzazione delle imprese, di sostegno alla nuova imprenditorialità attraverso la costituzione di specifici fondi rotativi. Particolari istanze giungono anche dal comparto dei professionisti che partecipano attivamente alla vitalizzazione economica del territorio con le molteplici presenze di attività dislocate in tutto il territorio regionale. La lettura dei rapporti ufficiali elaborati dalle istituzioni preposte, inoltre, evidenzia la crescente difficoltà di accesso al credito da parte di imprese e professionisti; difficoltà certamente condizionata dalla crisi in atto, che determina la contrazione della domanda, ma anche dalle regole del sistema bancario.
Risulta pertanto vitale la presenza sul territorio di una istituzione finanziaria che, muovendosi nell’ambito delle direttive regionali, abbia gli strumenti per operare in maniera duttile e fattiva. Strumenti che, con la nostra proposta di legge, potranno diventare concretamente operativi.
Carlo Veneziale (Pd)
Salvatore Ciocca (PdCI)
Protocollata presso la Presidenza del Consiglio la proposta di rilancio della Finamolise spa
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