“Il fatto che Grillo non sia evidentemente capace di giocare e vincere seguendo le regole non implica che possa istigare anche noi a farlo. Pensa davvero che siamo così sciocchi e senza cervello e senza convinzione tanto da poterci indurre a comportarci come burattini nelle sue mani usando il suo eloquio da vendita promozionale? Beh si sbaglia. Caro Grillo, siamo quel che siamo, ed i cittadini ci stimano e ci amano proprio perché siano i pochi, in Italia, a restare ligi al proprio dovere nonostante tutto e tutti. Perché siamo gli unici a credere fermamente nella necessità di difendere e far rispettare quelle regole che tutti, al momento più opportuno, calpestano clamorosamente dandosi le ragioni più varie e ipocrite.
E’ troppo comodo e vigliacco contare sulla presenza e sulla capacità delle Forze dell’Ordine di cui tutti hanno bisogno quando conviene e poi dire ‘però i Politici e le Istituzioni lasciateli a loro stessi’. E’ qualcosa che tradisce amaramente il solo ed unico obiettivo di voler affermare forzatamente se stessi e i propri progetti di successo, stravolgendo la struttura e l’essenza stessa della democrazia e con essa la nostra vera natura”.
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, replica duramente alle dichiarazioni di Beppe Grillo che sul suo blog, in occasione delle proteste di piazza dei cosiddetti “Forconi” di questi giorni, ha invitato le Forze di Polizia ad unirsi alla protesta dei manifestanti e smettere di proteggere Politici e Istituzioni. “Il nichilismo più assoluto di questa persona – aggiunge Maccari – non fa proprio alcun particolare effetto. Noi facciamo Sindacato, con onore, con correttezza e con determinazione. Difendiamo gli interessi e i diritti dei Poliziotti che Grillo non esita puntualmente a scaricare quando essi attraversano un momento di umana difficoltà perché ciò non gli è utile mediaticamente. E ora questo tizio cosa vuole? Fa veramente ridere. La nostra forza, il nostro valore, la nostra ragione risiede proprio nella capacità di conservare l’onore che guida chi porta la divisa. Siamo maltrattati e abbandonati, rischiamo la vita per quattro spiccioli e prendiamo legnate a destra e a sinistra – è proprio il caso di dirlo -, da una politica puntualmente sciatta e miope che ci mette sempre all’ultimo posto, da chi sceglie di vivere secondo l’illegalità, da chi semplicemente si reca allo stadio per una partita di calcio, ma anche da chi scende in strada per protestare contro uno stato di disagio non più sopportabile. Ebbene, signor Grillo, noi non scegliamo chi difendere e chi no, chi aiutare e chi no, quali leggi far rispettare e quali no, quali posizioni siano legittime e quali no. Siamo sempre noi stessi, quelli che si fanno ammazzare per pochi spiccioli, mentre nelle stanze di quelle Istituzioni che lei tanto denigra ci battiamo allo stesso modo, come leoni, per difendere Uomini e Donne della Polizia di Stato. Facciamo questo – conclude Maccari – come facciamo qualsiasi altro gesto nella nostra quotidianità, e cioè seguendo le regole. In questo sta l’eroismo dei colleghi, che lei dovrebbe solo ringraziare e stare a guardare, perché da loro ha veramente molto da imparare”.