A fronte delle risibili autocelebrazioni di Frattura e compagni, che spacciano per obiettivi strabilianti la proroga di tre mesi per i precari della Sanità ( in caso contrario tutte le strutture sanitarie avrebbero già chiuso i battenti ) e la concessione della cassa integrazione per un anno per gli ex lavoratori della GAM ( che per colpa loro hanno praticamente perso tutto), dobbiamo purtroppo constatare che il Molise, da quando è governato da questi statisti, è sprofondato ulteriormente. E’ sufficiente leggere la relazione della SVIMEZ per l’anno 2014 ( i dati del 2015 non sono ancora ufficiali ) per comprendere come stiano realmente le cose.
Vediamo solo alcuni dati:
– Il PIL x abitante in Molise è stato di circa 18.000 euro, contro la media nazionale di circa 28.000.
– Nel biennio 2013/2014 si sono persi 8.000 posti di lavoro.
– Le esportazioni si sono ridotte del 9.7%.
– Il tasso di occupazione è risultato essere del 48,5%, con un tasso di disoccupazione del 15,2% ( contro una media nazionale del 12% ).
– Il tasso di disoccupazione giovanile ( sotto i 24 anni ) è aumentato dal 42% del 2012 al 50% del 2014, con una percentuale del 30% di giovani che non studiano e non lavorano.
– Il 70% della popolazione guadagna al massimo il 40% del reddito medio regionale.
– Il 30% dei cittadini molisani risulta essere a rischio povertà.
Fatti, non balle.
Sen. Ulisse di Giacomo