Si è riunito giovedì 14 marzo il Consiglio regionale presieduto dal Presidente Salvatore Micone.
Dopo la lettura delle comunicazioni di rito, e prima dell’inizio dell’esame degli atti iscritti all’ordine del giorno, il Presidente Micone ha sospeso per qualche minuto la seduta e ha riunito ad horas la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari nella quale, oltre a concordare l’organizzazione dei lavori alla luce dei vari atti di indirizzo e rogatori presentati in Aula da diversi Consiglieri in aggiunta agli argomenti programmati per la discussione , si è deciso di audire una rappresentanza degli ex lavoratori dell’Ittierre che stavano dimostrando davanti Palazzo D’Aimmo.
Gli stessi Presidenti dei Gruppi a seguito dell’audizione, hanno formalizzato la richiesta, rivolta al Presidente Micone, della convocazione di una seduta monotematica dell’Assise per discutere della problematica evidenziata dagli ex lavoratori dell’azienda tessile di Pettoranello. Ripresa la seduta, e dopo l’intervento in merito del Consigliere Micaela Fanelli, l’Assemblea ha preso atto della Rapporto annuale 2018 della Consigliera di Parità della Regione Molise Giuseppina Cennamo.
In seguito, previa illustrazione fatta dal relatore del provvedimento, Consigliere Antonio Tedeschi, il Consiglio ha approvato all’unanimità la proposta di legge dal titolo “modifiche alla legge regionale 12 novembre 2003, n. 29” presentata dal Consigliere Filomena Calenda. La legge approvata, che è stata emendata con proposta firmata dalla presentatrice e dallo stesso relatore, ricevendone voto unanime dell’Assise, prevede che ogni anno, in concomitanza con lo svolgimento della Giornata per la sicurezza nelle scuole, la Giunta regionale relazioni al Consiglio su quanto è stato fatto per garantire la sicurezza scolastica, nonché sui progetti e sulle azioni mirate a diffondere la cultura della prevenzione e ad assicurare lo stato di sicurezza delle scuole.
L’Assise regionale, infine, ha approvato, sempre all’unanimità, una mozione a firma dei Consiglieri Greco, Primiani, Fontana, Manzo, De Chirico e Nola avente ad oggetto “affidamento del Servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL)”. Dopo l’illustrazione della mozione da parte del primo firmatario, Consigliere Andrea Greco, si è svolto il dibattito in cui sono intervenuti i Consiglieri Romagnuolo A., Primiani, Fontana, Iorio, Manzo, Romagnuolo N.E..
Per l’Esecutivo regionale hanno preso la parola il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Quintino Pallante, e l’Assessore ai Trasporti, Vincenzo Niro. La mozione, dopo l’approvazione, ancora all’unanimità, di un emendamento sottoscritto da Capigruppo e Consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, e finalizzato ad attualizzare l’atto di indirizzo dalla sua presentazione, il 17 luglio 2018, ad oggi, con quanto posto in essere dall’Esecutivo reginale così come riportato puntualmente nell’intervento dell’Assessore Niro, prevede che il Consiglio regionale impegni il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente in materia a:
1. porre in essere tutte le azioni necessarie alla redazione di un nuovo bando per l’assegnazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL) extraurbano su gomma nel più breve tempo possibile anche considerando un adeguamento del Piano dei servizi minimi.
2. Nelle more della redazione, pubblicazione, aggiudicazione ed entrata in esecuzione del bando, a procedere alla stipula di nuovi contratti ponte che prevedano: la riduzione del chilometraggio anche alla luce di parametri quali la velocità commerciale, la qualità del servizio offerta, il grado di ammodernamento del parco rotabile e la revisione del termine di pagamento uniformandolo alla normativa europea; una data di scadenza certa e la possibilità di proroga solo ed esclusivamente per far fronte alle carenze che dovessero verificarsi nel periodo di aggiudicazione della gara per il gestore unico; al verificarsi dell’ennesima inadempienza contrattuale da parte del soggetto gestore, la rigida applicazione dell’art. 5 e pertanto la risoluzione unilaterale del contratto di servizio e la stipula di nuovi contratti che assicurino il pagamento puntuale delle spettanze.
3. Nel pieno rispetto dell’avvio delle procedure poste in essere per la realizzazione del Piano regionale dei Trasporti e nell’individuazione del gestore unico.