Una proposta di legge a sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà. L’hanno presentata i consiglieri dell’Italia dei Valori Cristiano Di Pietro e Carmelo Parpiglia con l’obiettivo di dare una risposta a chi, a seguito di separazione si trova a dover far fronte a gravi problematicità economiche, abitative e psicologiche che non garantiscono più un dignitoso stile di vita e pregiudicano il mantenimento di significative e corrette relazioni con i figli sia nei casi di affidamento condiviso, sia nei casi di affidamento all’altro genitore.
La Caritas nazionale parla di più di 800.000 uomini precipitati nella povertà dopo aver lasciato la casa coniugale e che affollano mense e dormitori pubblici. Un disagio che si ripercuote, di fatto, anche sull’altro genitore affidatario il quale deve accollarsi da solo i problemi sia di natura economica che educativa legati ai figli. Un quadro preoccupante, questo, che sta prendendo sempre più piede anche nella realtà molisana.
“Con questa proposta di legge – ha spiegato il consigliere Di Pietro – intendiamo assicurare ai genitori separati in difficoltà il diritto ad un sostegno legale e psicologico, anche nella fase della separazione, prevedendo l’istituzione di centri assistenza e mediazione familiare che possano anche agevolare il raggiungimento di un accordo sulle modalità di realizzazione dell’affidamento congiunto.
Allo stesso tempo – ha continuato – occorrerà agevolare il diritto a ricevere sostegno finanziario con l’accesso a prestiti da restituire secondo piani di rimborso concordati. Infine, proponiamo di fornire al genitore in difficoltà la possibilità di un’abitazione anche mediante il finanziamento di progetti per l’adeguamento e la gestione di immobili pubblici e privati. Seguiremo ora l’iter della nostra pdl – ha concluso Di Pietro – che dovrà essere prima esaminata e discussa dalla commissione consiliare competente e, una volta licenziata, potrà passare al vaglio del consiglio regionale”.