Continua l’attività formativa di educazione alla legalità posta in essere dalla Polizia di Stato di Campobasso mediante l’iniziativa denominata “SCUOLA APERTA”, fortemente voluta dal Questore Pagano in piena e proficua collaborazione con vari Comuni ed Istituzioni scolastiche del territorio. Dopo i positivi riscontri ottenuti lo scorso mese di aprile presso le scuole secondarie di primo grado dei Comuni di Petrella Tifernina, Ripalimosani, Limosano, Montagano e Castellino del Biferno, da domani prenderà il via la seconda fase del progetto che interesserà gli istituti scolastici di Riccia, S. Elia a Pianisi, Tufara e Pietracatella.
Anche in questa occasione, gli operatori della Polizia di Stato (Squadra Mobile, U.P.G.S.P., Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per la Questura e Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni – Molise) aiuteranno i ragazzi ad affrontare importanti tematiche come la comprensione del concetto di legalità, l’importanza del rispetto delle regole e della necessità di conoscere e riconoscere i comportamenti e le prassi illegali, la promozione di stili di vita improntati alla legalità, senza tralasciare temi di grande attualità come quello della conoscenza e della prevenzione del bullismo e l’educazione ad un uso consapevole di internet.
In questa seconda fase di “Scuola Aperta” gli studenti potranno avvalersi anche dell’esperienza e della professionalità degli operatori del Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise in servizio a Campobasso che illustreranno un’altra importante iniziativa finalizzata alla diffusione della cultura della legalità e della sicurezza tra gli adolescenti in ambito ferroviario. Si tratta del progetto ideato dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza “TRAIN…TO BE COOL”, dove la parola “TRAIN” è intesa non solo con il classico significato di “treno” ma anche come formazione, allenamento, educazione per essere “COOL” e cioè forti, in gamba, alla moda, secondo il linguaggio giovanile. In tale contesto, gli operatori sensibilizzeranno gli studenti ad assumere consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario, adottando comportamenti responsabili per la propria ed altrui incolumità.
Partendo da fatti di cronaca realmente avvenuti e che hanno visto coinvolti giovani rimasti vittime di vari incidenti, saranno analizzati i rischi derivanti dall’adozione di comportamenti o di gesti irresponsabili ed imprudenti quali l’attraversamento dei binari, la distrazione derivante dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante la loro permanenza in stazione, i tentativi di salita a bordo con treno in movimento, il lancio di oggetti in direzione dei convogli in transito, la posa di ostacoli sui binari, l’introduzione abusiva in aree interdette, l’imbrattamento ed il danneggiamento del materiale e delle infrastrutture ferroviarie.
Progetto Scuola Aperta, al via la seconda fase del progetto
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