Progetto DEMETRA: convegno conclusivo, attività di ricerca, risultati raggiunti, prospettive e opportunità dell’agricoltura sostenibile

DEMETRA, acronimo di “Ideazione e validazione di sistemi produttivi multifunzionali e diversificati basati sull’integrazione tra produzioni vegetali ed animali nelle aree marginali dell’Italia centro‐meridionale”, è un progetto del Centro Interdipartimentale per la Ricerca “Risorse Bio‐Culturali e sviluppo locale” (BioCult) dell’Università degli Studi del Molise, finanziato – da l’allora Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) – nell’ambito del “Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico”.
Il progetto, sviluppato nell’arco di un triennio, si è caratterizzato per un approccio multidisciplinare e partecipativo, secondo un modello multiattoriale “joint production of knowledge”, integrando competenze di differenti aree disciplinari quali quelle agronomiche, biologiche, della difesa fitosanitaria, ecologiche, zootecniche ed economico‐estimative.
Le attività di ricerca hanno avuto lo scopo di sviluppare e implementare sistemi produttivi integrati, multifunzionali ad elevato grado di diversificazione, capaci di sostenere la qualità delle produzioni e di fornire servizi ecosistemici, nel pieno rispetto della sostenibilità.
Più nel dettaglio, in aziende pilota di Abruzzo e Molise, sono state sviluppate le seguenti tematiche:

  • Recupero e valorizzazione di razze animali autoctone;
  • Incremento, valorizzazione e difesa ecocompatibile della biodiversità vegetale;
  • Realizzazione di infrastrutture verdi per l’incremento della biodiversità e dei servizi ecosistemici offerti dai territori aziendali;
  • Recupero di cultivar vegetali tradizionali ad elevato contenuto proteico;
  • Mappatura di idoneità per diverse funzioni/vocazioni dei territori aziendali coinvolti e gestione adattativa del progetto;
  • Analisi e valutazione dei costi e dei benefici ambientali, economici e sociali connessi allo sviluppo di nuovi sistemi agro‐zoo‐forestali integrati, multifunzionali e diversificati.

Il progetto, coordinato dal prof. Giuseppe Lima, ha coinvolto un team di docenti UniMol di diversi Dipartimenti e con competenze complementari, quali Angela Stanisci, Arturo Alvino, Fabio Pilla, Gabriella Stefania Scippa, Angelo Belliggiano, Andrea Sciarretta, Luigi Mastronardi, Luca Romagnoli, Dalila Trupiano e Stefano Marino, oltre a numerosi giovani collaboratori e collaboratrici.

Hanno partecipato al progetto le seguenti aziende pilota:
Bio fattoria Licineto, Celenza sul Trigno (CH) – Azienda Mancini Michelina, San Salvo (CH) – Opera Società Agricola Biodinamica Di Vaira, Petacciato (CB) – Terre del Seminario, Larino (CB) – Verdebios, Celenza sul Trigno (CH).
L’evento conclusivo, con il convegno di oggi lunedì 10 luglio, previsto alle ore 16:30, nell’Aula Adriatico della sede universitaria di Via Duca degli Abruzzi a Termoli – farà il punto sulle attività sperimentali svolte nel progetto, sui risultati più significativi raggiunti e sulle prospettive ed opportunità dell’agricoltura sostenibile negli ambienti dell’Italia Centro Meridionale. Durante il convegno verrà anche presentato un manuale delle buone pratiche per l’agricoltura sostenibile messe a punto in DEMETRA.
È previsto anche il contributo di illustri relatori esterni che tratteranno importanti aspetti collegati all’agricoltura sostenibile quali la ricerca di nuove biotecnologie per la difesa delle colture, le procedure di sviluppo di nuovi bioformulati e i riferimenti normativi chiave dell’agricoltura sostenibile.

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