Terza giornata al Martur Resort di Termoli per i “Prodigi della musica per quattro stagioni educational”, la manifestazione voluta ed organizzata dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli in collaborazione con l’associazione Onde Serene.
Una giornata iniziata con le esibizioni di canto, e con un ospite d’eccezione. Dopo il maestro Simone Genuini, direttore della juniorOrchestra dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, è stata la volta dell’artista molisana Daniela Terreri già nota al grande pubblico per gli ambiti in cui è impegnata. E’ stata lei insieme al maestro Nese a dirigere la giuria nell’ascolto e nel giudizio dei giovani talenti provenienti da diverse regioni che si sono cimentati davanti a un discreto pubblico che li ha applauditi ad ogni passaggio.
La Terreri si è subito complimentata con Nese e con il commissario dell’Aast Remo Di Giandomenico che hanno organizzato la quattro giorni musicale in città. “Sono felicissima di essere qui, – ha detto Daniela Terreri – amo Termoli e quando posso vengo a rifugiarmi da queste parti. Ho l’opportunità di partecipare a questo concorso in questa fantastica location, in questo resort vista mare. Sono cresciuta con la musica, da quando ero piccola. Ho iniziato a studiare, mi sono diplomata in canto e pianoforte in conservatorio e adesso insegno anche. Sentire i giovani che fanno queste prime competizioni per me è molto emozionante, li ascolto con molta attenzione.
E’ bello che questo tipo di concorso sia stato organizzato a Termoli dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e dal maestro Pino Nese. Giovani talenti che sono nuove promesse. Metto il cuore in tutte le cose che faccio perché vivo nella musica e capisco tutte le sfumature che si possono creare in queste manifestazioni. Questa fase della manifestazione è dedicata ai giovani talenti, alle promesse. Quello che insegno io è stare sul palcoscenico, lavoro con i cantanti. Su questo farò un master a Termoli il 19 maggio prossimo.
Quello che manca agli strumentisti e ad alcuni cantanti è proprio la forza scenica, la convinzione, che poi si trasmette a chi assiste. E’ fondamentale lo vediamo nei grandi, bisognerebbe insegnare a tutti il vivere e sentire lo strumento. Chissa’ se un giorno ci sarà questa opportunità anche per gli strumentisti. Penso che tutti nella vita debbano fare ciò che vogliono e seguire le passioni. Io l’ho fatto, mio padre mi accompagnava sempre al conservatorio, mi aspettava giornate intere. Poi però ti chiedono che lavoro fai e in tanti non capiscono che l’arte è un lavoro duro.
Imparare a recitare e suonare richiede molto tempo. Ore e ore di lavoro, a volte questa cosa non si capisce. Io ho seguito la mia passione, ho capito che il pianoforte non era la mia passione e ho studiato canto grazie ad una insegnante per me fondamentale. Mi sono indirizzata verso lo swing italiano. Siamo un trio, fare l’attrice invece è venuto dopo.
Ho scoperto la passione facendo questa cosa e poi mi dicevano gli altri di andare avanti. E ho coltivato anche questa cosa. Mi chiamano e le cose le faccio e le farò fino a quando avrò l’opportunità di farle. Mi divido tra molte cose, ma di base c’è la passione. E’ questo che voglio dire a questi ragazzi che ho incontrato oggi. Metteteci passione, date il cuore perché poi il resto arriva. Sempre con il cuore e sempre con il cento per cento di impegno”.
Domani la manifestazione osserverà un giorno di riposo. Gran finale previsto per la giornata di domenica sempre al Martur resort di Termoli.