“Per la nostra Costituzione la dignità della persona è fondata sul lavoro, che rappresenta un diritto inalienabile dell’individuo, senza il quale nessuno potrebbe trovare una piena realizzazione. Non a caso i padri costituenti l’hanno inserito nel primo articolo della carta costituzionale, tra i principi fondamentali: ^L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro^.
E’ infatti innegabile come sia proprio il lavoro a dare significato alla vita e alle azioni di ciascuno, nonostante negli ultimi anni una profonda e perdurante crisi economica ne abbia messo a dura prova la tenuta; e infatti, proprio il lavoro rappresenta l’obiettivo principale dell’attività della pubblica amministrazione.
Fortunatamente ci sono segnali positivi che stanno arrivando sul fronte occupazionale, segnali di una graduale riduzione del numero di disoccupati, pur tuttavia resta un presente ancora difficile in cui anche le azioni di governo, ai vari livelli istituzionali, volte a fronteggiare il grave problema della mancanza di lavoro, sono inevitabilmente incomplete e qualche volta apparentemente contraddittorie, se non inquadrate in una visione di programma a medio-lungo termine.
Sono certo che la coincidenza della ricorrenza del Primo Maggio con l’apertura dell’Expò 2015 rappresenti quest’anno un segnale positivo di ripartenza economica, necessario per guardare al futuro in maniera ottimistica ed approfittare di nuove opportunità di investimento e crescita”.