Nei prossimi giorni sarà pubblicato e diffuso il documento politico che lancerà il progetto costituente del nuovo partito della Sinistra Italiana. In primo piano sarà posta l’attuazione della Costituzione a partire dal diritto al lavoro contro ogni precarietà che impedisce a milioni di persone, in gran parte giovani, di poter organizzare dignitosamente la propria vita.
Una delle scadenze più impellenti in calendario sarà il Referendum popolare proposto dalla CGIL e sottoscritto da 3 milioni di cittadini sul ripristino dell’art.18, sull’abolizione dei voucher e sulla responsabilità solidale nel sistema degli appalti.
Dopo il pronunciamento della Cassazione si attende quello della Corte Costituzionale per la seconda decade di gennaio per acquisire in via definitiva la possibilità di chiamare gli italiani ad esprimersi sui tre quesiti contro il Jobs Act.
È evidente che la materia dei diritti dei lavoratori rappresenta un elemento di forte differenziazione politica tra la maggioranza del PD che ha puntato sulla precarizzazione del lavoro e la sinistra sociale sostenuta dalla CGIL che mira al rispetto delle persone che lavorano e sollecita sicurezza, stabilità e dignità.
Su questi aspetti SINISTRA ITALIANA è pronta a mettersi a disposizione dei 3 milioni di cittadini che si sono mobilitati contro il Jobs Act, per portare avanti in sede istituzionale le proposte di modifica che mirano all’attuazione della Costituzione e al ripristino delle normative in materia di lavoro.
“Prima il Lavoro”: sinistra Italiana pronta a mettersi a disposizione dei 3 milioni di cittadini che si sono mobilitati contro il Jobs Act
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