“Il gap tra i prezzi di semola e di grano del primo semestre 2016 lascia intravedere una probabile speculazione. Del resto, se non si sa quanto grano viene prodotto, quanto ne viene importato, quanto esportato, quanto stoccato, quanto trasformato, sulla base di quale criterio viene quotato il prezzo?
Il consiglio regionale ha affrontato il tema per sollecitare il governo ad adottare misure a tutela di agricoltori e consumatori. Un sollecito da parte di tutta l’assise, anche per l’attivazione della Commissione Unica Nazionale del grano, una misura approvata lo scorso luglio proprio grazie a un emendamento del M5S, che sostituirà le Borse Merci garantendo una contrattazione più veritiera del prezzo tra agricoltori e industria oltre che una maggiore trasparenza sulle quantità di grano. Dopo l’odg approvato in Consiglio e dopo gli ordini del giorno del M5S approvati alla Camera il 21 luglio a tutela del grano italiano, ora al Governo non resta che rispettare gli impegni presi!”. Così Patrizia Manzo e Antonio Federico dopo l’Odg approvato in Consiglio regionale.
Prezzo del Grano, Movimento 5 Stelle: al Governo non resta che rispettare gli impegni presi!
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