Dodici città scelte in dodici regioni d’Italia dalla ricerca di 4 S – Società Scientifica SNAMI per la Salute (Istituzione di Ricerca del Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici SNAMI) per misurare, a campione casuale e volontario fra i cittadini, la pressione arteriosa e scoprire il “killer silenzioso” che pian piano avanza facendo ammalare anche chi apparentemente sembrerebbe sanissimo. Questo è quanto accadrà il prossimo 16 settembre nelle città di Aosta, Biella, Campobasso, Caserta, Fermo, Firenze, Frosinone, Matera, Palermo, Pavia, Piacenza, Treviso. I medici saranno infatti presenti nei seguenti centri commerciali: Centro Polifunzionale Les Halles (Ao), Parco Commerciale “Gli Orsi” (Bi), Centro Commerciale Monforte (Campobasso), Centro Commerciale “Campania” (Cs), Centro Commerciale “Il Girasole” (Fm), Centro Commerciale “I Gigli” (FI), Centro Commerciale “Panorama” (Fr), Centro Commerciale “Mongolfiera Matera Venusio” (Mt),Centro Commerciale “Conca d’Oro” (Palermo), Centro Commerciale Montebello (Pv), Centro Commerciale “Borgo Faxhall” (Piacenza), Centro Commerciale “Conè” (TV).
“Ci sono patologie ampiamente prevedibili e organizzabili che potrebbero evitare di gravare sulle strutture di emergenza” dichiara il dr. Angelo Testa – Presidente nazionale SNAMI tra i promotori del sabato di prevenzione presso alcuni centri commerciali, luoghi di aggregazione naturale, che hanno aderito all’iniziativa del Medico AMICO.
“Promuoviamo la salute prevenendo e diffondendo un modello di cure territoriali nel rapporto forte MEDICO-CITTADINO che può fare molto per la prevenzione delle malattie come, IPERTENSIONE ARTERIOSA, DIABETE MELLITO , MALATTIE CARDIOVASCOLARI, ASMA E BPCO, DOLORE CRONICO e OSTEOPOROSI.
“ Ma l’ipertensione – continua il dr. Testa – è il fattore di rischio morte o invalidità grave più importante e ha superato altri fattori di rischio, come il fumo di tabacco e l’inquinamento atmosferico. Non di rado però viene sottovalutata dai pazienti”.
I risultati della pressione arteriosa saranno rigorosamente anonimi e con l’unico scopo di invitare il paziente a recarsi dal suo medico di famiglia per gli eventuali accertamenti e approfondimenti. Si tratta di “smascherare” una patologia, l’ipertensione, che affligge circa un terzo della nazione, aggiornando una rilevazione statistica con 12 città italiane.
In Italia, l’ipertensione è un problema che riguarda in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne e questo numero è destinato a crescere a causa dell’invecchiamento della popolazione. “ La cronicità è l’area di analisi della nostra Società Scientifica SNAMI per la Salute – 4 S.” E’ quanto sottolinea il dr. Gianfranco Breccia – segretario Organizzativo nazionale SNAMI e Amministratore delegato 4 S ribadendo che: “ Ottenere dati e sviluppare progettualità, soprattutto sulle patologie croniche, per una educazione sanitaria per tutta la famiglia, è la nostra linea di sviluppo.”
I dati complessivi saranno raccolti dalla Contatto-Archimedica di Torino, leader nel campo formativo per la sanità, grazie al supporto non condizionante di Menarini e alla organizzazione strutturata dalla Dr.ssa Cosma Antonia Tullo:
”Non è il primo anno che ci muoviamo con questo stile. Abbiamo già agito con iniziative per la prevenzione dell’asma e dell’acido urico. Il Presidente Testa ed i dirigenti medici territoriali 4 S e SNAMI sono particolarmente attenti a questi programmi. Noi li accompagniamo con nostro personale formato e accogliente, affinchè la rilevazione pressoria sia proprio tranquilla e senza stress alcuno.
Si tratta di un comodo passaggio nella nostra area preallestita di Medico Amico e di due chiacchiere e due rilevazioni pressorie. Tra l’altro la cosa avviene evitando l‘influenza emotiva di un ambiente clinico al quale magari una persona potrebbe essere sensibile. Così invece uno va a fare due passi, una spesa e già che c’è … un controllo. Non si sa mai!”
Menarini ha sempre perseguito 2 obiettivi strategici: Ricerca e Internazionalizzazione. Con oltre 16.700 dipendenti e un fatturato di 3.5 miliardi di Euro, è presente in più di 100 paesi al mondo, con 6 centri di R&D e 16 stabilimenti produttivi. I suoi prodotti sono in aree terapeutiche importanti quali cardiologia, gastroenterologia, pneumologia, malattie infettive, diabetologia, infiammazione e analgesia.