Accelerare le procedure necessarie all’immediata attivazione del Tavolo di coordinamento ex articolo 9 della legge regionale 15 del 2013 in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Con spirito costruttivo e con l’obiettivo di dare concretezza ad una norma che oggi più che mai risulta “vitale” per le vittime di violenza di genere, assieme al consigliere regionale Domenico Ioffredi (Sel) , nella giornata di ieri abbiamo chiesto ufficialmente all’assessore Michele Petraroia l’attivazione del Tavolo di coordinamento, così come previsto dalla norma approvata dal Consiglio regionale nello scorso mese di ottobre, affinché si possa adottare successivamente il Piano regionale triennale che definirà le linee programmatiche di azione e i criteri di attuazione degli interventi.
L’attivazione del Tavolo di coordinamento di fatto consentirà la reale applicazione della normativa e una serie di azioni necessarie e parallele come, ad esempio, la promozione di attività di sensibilizzazione presso gli istituti scolastici ed universitari (superata in questi mesi da iniziative sporadiche, autonome e non riconducibili in alcun modo alle competenze riconosciute ai soggetti coinvolti dalla legge), l’attivazione del Telefono Rosa, del “Codice Rosa” per gli interventi sanitari e la creazione di centri antiviolenza e delle “case dei diritti” destinati all’accoglienza e al sostegno alle vittime.
Il tema è troppo delicato ed importante, come è evidente: nella stessa missiva, abbiamo chiesto ed ottenuto dall’assessore Petraroia – che ha prontamente attivato le procedure di sua competenza – la definizione di un apposito capitolo di bilancio che contempli fondi propri e fondi nazionali destinati all’istituzione dei centri antiviolenza.