L’attività di prevenzione posta in essere dalla Polizia di Stato di Campobasso nello scorso fine settimana ha visto una ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio, volti, in particolare, al contrasto di specifiche fenomenologie di criminalità diffusa e di illegalità. Il dispositivo, che ha contato anche su una pronta ed efficace attività info-investigativa, è stato attuato – nei giorni scorsi – con il concorso del personale della Squadra Mobile, della DIGOS, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, e del Reparto Prevenzione Crimine “Basilicata”, interessando non solo questo Capoluogo, ma anche numerosi Comuni limitrofi, ricadenti – in particolare – nell’area matesina e del fortore.
Le varie pattuglie hanno operato controlli dinamici e sinergici sia in ambito cittadino, presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio, che lungo le arterie stradali di accesso ai vari Comuni. Nel corso di tali servizi sono stati effettuati 81 posti di blocco, mentre 572 sono state le persone identificate e 548 i veicoli controllati. Sono state inoltre contestate 34 contravvenzioni al Codice della Strada.
Particolarmente intensa e significativa è risultata, infine, la specifica attività di “prevenzione e sicurezza” espletata dalla Polizia di Stato di Stato di Campobasso che si concretizza mediante l’adozione, da parte del Questore che ne ha esclusiva prerogativa, anche su proposta di altre forze di polizia, delle misure di prevenzione, dirette ad evitare la commissione di reati da parte di determinate categorie di soggetti considerati socialmente pericolosi.
Tra i provvedimenti che possono essere adottati particolare importanza rivestono il “Foglio di via obbligatorio” attraverso il quale viene intimato ad un soggetto pericoloso che si trovi fuori dal comune di residenza di fare ritorno nel comune dal quale viene allontanato e ove ha manifestato la sua condotta pericolosa, e l’“Avviso orale” con il quale viene intimato ad un soggetto pericoloso di tenere una condotta conforme alla legge.
Ancora maggiore è l’efficacia della misura della “Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza” che comporta per il sorvegliato delle significative limitazioni della libertà personale (obbligo di dimora con divieto di allontanamento, divieto di uscire dall’abitazione in ore notturne, non frequentare pregiudicati, ecc.) come pure la decadenza delle licenze amministrative, il divieto di espatrio (ritiro del passaporto e della carta d’identità) e la revoca della patente di guida;
Negli ultimi mesi, nell’ambito della specifica prerogativa, il Questore Pagano ha adottato i seguenti provvedimenti: 37 fogli di via obbligatori; 4 avvisi orali; 5 DASPO; 1 proposta e 2 applicazioni di sorveglianza speciale di P.S.. Sono stati inoltre emessi 3 ammonimenti per stalking, mentre altri 20, proposti per il medesimo reato, sono stati rigettati o archiviati.
Prevenzione : 81 posti di blocco, 572 persone identificate e 548 i veicoli controllati
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