Il Consiglio d’Europa, in esecuzione dell’art.11 della Convenzione Europea del Paesaggio, ha indetto un “Premio del Paesaggio”, quest’anno alla sua quarta edizione, da assegnare ai progetti ritenuti esemplari per la sua tutela e la sua valorizzazione. Allo scopo di individuare la candidatura italiana al Premio, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) ha attivato, come per le precedenti edizioni, una procedura concorsuale per la ricognizione delle azioni esemplari svolte nel territorio nazionale: una Commissione, appositamente istituita con la partecipazione di esperti della materia, ha selezionato, tra le proposte pervenute, quella destinata a rappresentare l’Italia a Strasburgo.
L’esperienza del “Parco dei Paduli”, in provincia di Lecce, è stata individuata quale candidatura italiana per l’originalità, l’articolazione e l’incisività delle azioni che ne hanno caratterizzato lo sviluppo. La documentazione acquisita dal Ministero in occasione della procedura di selezione della Candidatura, costituisce inoltre una preziosa ricognizione di politiche e pratiche virtuose attuate nel territorio nazionale, tutte dimostrative di quanto sia diffusamente espresso dalle comunità locali il bisogno di riconoscersi nei luoghi di appartenenza e di come la qualità del Paesaggio, adeguatamente perseguita, possa offrire nuove e significative opportunità di sviluppo: tra i progetti pervenuti, tutti ritenuti meritevoli di grande attenzione, il Ministero ha operato una selezione individuando quelli di particolare qualità, per i quali sono consegnati speciali attestati e riconoscimenti nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo il 28 aprile a Roma, presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, alla presenza del Sottosegretario di Stato On. Ilaria Borletti Buitoni, del Direttore Generale del Ministero Arch. Francesco Scoppola e del Capo di Gabinetto del Ministero On. Giampaolo D’Andrea.
Fra questi, è stato premiata la “Fabbrica in comune”, del Comune di Castel del Giudice, in provincia d’Isernia. Al piccolo comune altomolisano, rappresentato dal Sindaco Lino GENTILE, dal Vice Sindaco Claudio Cenci e dal Tecnico Comunale Rosita Levrieri, è stata consegnata una attestazione speciale in cui viene esplicitata l’apprezzamento del Ministero per la qualità del lavoro svolto ai fini della tutela e della valorizzazione del patrimonio paesaggistico italiano. Il progetto, si legge nella motivazione, è stato “selezionato per la capacità di mettere a sistema entro un piccolo borgo il recupero edilizio, con l’acquisizione e la rifunzionalizzazione di immobili rurali in stato di abbandono e organizzando in essi un ‘albergo diffuso’ capace di accogliere fino a 150 ospiti. All’iniziativa, portata avanti dall’amministrazione comunale e da alcuni imprenditori , si aggiunge il recupero di 50 ettari di terreno in stato di abbandono, riconvertito per la produzione di mele biologiche, che integra i redditi agricoli dei proprietari. La capacità di azioni collettive coordinate ha contribuito negli anni a valorizzare il territorio e l’economia locale, mettendo in pratica la partecipazione diretta dei cittadini”.
L’Amministrazione comunale di Castel del Giudice esprime viva soddisfazione per quest’ulteriore riconoscimento che premia l’iniziativa e il lavoro della comunità locale impegnata ormai da quasi un ventennio per la rigenerazione del tessuto sociale ed economico del luogo, nel rispetto rigoroso del paesaggio e della sostenibilità ambientale.
Prestigioso riconoscimento del Ministero dei beni e delle attività culturali al Comune di Castel del Giudice
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