Nella seduta del 3 febbraio la Giunta Regionale ha approvato il Piano Triennale di presa in carico dei pazienti affetti da Alzheimer stanziando 1.350.000 euro e incaricando l’ASREM a ripristinare il servizio socio-sanitario a domicilio per tutti i soggetti seguiti al 31.12.2014 e prevedendo la possibilità di estendere la tutela anche a nuovi pazienti individuati dalle Unità di Valutazione dei Distretti Sanitari. Come da impegni assunti e superando i contrasti interpretativi sollevati dal Ministero della Salute sulle attività considerate Extra – LEA da sopprimere nelle Regioni sottoposte a piani di rientro dal debito, sono state individuate risorse per un ammontare complessivo di 4,3 milioni di euro suddivise tra 3 milioni per l’Assistenza Domiciliare Integrata e 1,3 milioni di euro per il Progetto Alzheimer. Sulla questione si registra la positiva risposta del Governo che con il Sottosegretario Franca Biondelli, con delega al Sociale, consolida anche sul piano giuridico le scelte adottate dalla Regione Molise di salvaguardia del servizio e di contrasto con il Tavolo Tecnico di Verifica sul debito sanitario.
Il Sottosegretario trasmette copia di 3 sentenze del TAR Piemonte che accolgono i ricorsi di annullamento per atti che eliminano i servizi socio-sanitari considerati Extra – LEA, e su queste basi oggi alle ore 12.00 ci sarà il confronto a Roma con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin a cui era stata inviata una nota il 14 gennaio scorso sulle delicate situazioni dei dimessi psichici, dei trapiantati, dell’Alzheimer e degli stabilizzati cronici.
Il Molise si batterà per il riconoscimento del diritto alla tutela dei propri cittadini e contrasterà ogni scelta che mira a sopprimere servizi socio-sanitari a danno di soggetti deboli, disabili e anziani fragili.
Prestazioni socio-sanitarie: sbloccati fondi per alzheimer
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