Presepe Rivisondoli: dal Molise 500 figuranti per portare integrazione ” Vera “

Un messaggio di pace tra tutti i popoli e di speranza per il mondo intero è partito dal Presepe vivente di Rivisondoli, che nel solco di una tradizione iniziata nel 1951, ha fatto rivivere l’evento della Natività in un clima di grande suggestione. Circa cinquecento figuranti provenienti dal Molise, tra i quali quaranta giovani di fede musulmana, hanno preso parte alla rappresentazione della Natività nella Piana di Piè Lucente, ai piedi di Rivisondoli.
Un folto pubblico, nonostante il nevischio e la pioggia che da questa mattina hanno interessato il territorio dell’Alto Sangro, ha assistito al commovente racconto della nascita di Gesù. Già dalla mattina circa cinquemila visitatori si sono raccolti, intorno alla Capanna della Natività. La narrazione dell’evento, dall’Annunciazione dell’Angelo Gabriele alla Madonna fino al momento culminante della Natività e all’arrivo dei pastori e dei Re Magi, è stata scandita dalla voce del famoso doppiatore Luca Ward. Grande apprezzamento dal pubblico ha riscosso la colonna sonora rinnovata quest’anno ad opera del Maestro Antonio Cericola, dell’Accademia della Musica di Pescara.

La suggestività dell’evento si è quindi arricchita dall’alternarsi della voce narrante e della colonna sonora, che hanno segnato i diversi momenti del racconto tratto dai Vangeli. Ed il Molise in tutto questo né è stato protagonista in virtù di un gemellaggio curato dal coordinatore dei borghi d’Eccellenza, Maurizio Varriano, che ormai da anni è nello staff organizzativo grazie alla grande reciproca amicizia con Rivisondoli, grazie al gemellaggio tra i presepi di Rivisondoli e San Polo Matese e grazie alla voglia di partecipazione e di aggregazione propositiva di varie associazioni e comunità Molisane capeggiate da valenti sindaci che del Molise né fanno un significativo e giustificato vanto.
Infatti, presenti alla manifestazione gruppi da Termoli, con il Terzo Millennio capeggiati da Giuseppe Bucci e che con gli oltre 40 migranti hanno reso possibile quella integrazione che quest’anno il presepe più bello e longevo d’Italia, voleva dar conto, Macchiagodena con i fantastici ragazzi del gruppo Ru Ntrecc, Carpinone con il gruppo Ru Maccature, Forlì del Sannio con il gruppo di Luigi De Santis “ la Vandresa “, Una foltissima delegazione del gemellato San Polo Matese con il gruppo La Teglie e gli zampognari del Matese, Campobasso con il Gruppo storico dei “ Crociati e Trinitari “ che uniti al gruppo di Fontanavecchia hanno dato l’imput ad un gemellaggio con il Sestiere Portabonomini della Giostra “ Meraviglia Italiana “ Cavalleresca per la pratica dell’arte dello sbandieraggio e che presto suggelleranno a Campobasso tale incredibile Riconoscimento, gli amici Abruzzo-Molisani dei Walkers . Un Molise che ha voluto essere protagonista e che ha visto anche essere presenti le autorità politiche, dai sindaci di Carpinone,Macchiagodena, con quasi tutta l’amministrazione, Montenero di Bisaccia con l’assessore Massimo Di Stefano che a fine presepe commosso ha manifestato la gioia ed un pizzico di giustificato auspicio per il suo presepe, al gonfalone della Città di Termoli con tanto di delega da parte del Sindaco Angelo Sbrocca,all’intera amministrazione di San Polo Matese, al consigliere Vincenzo Niro, ormai sempre presente nelle manifestazioni che contano per portare il saluto del nostro Molise, al Presidente del Consiglio Vincenzo Cotugno che ha espresso parole di grande ammirazione per l’organizzazione che veste anche molisano, agli ex Consiglieri Regionali Gasparino Di Lisa e Pietro Pasquale,all’Amministrazione di Rionero Sannitico che grazie al Vice Sindaco e lo staff assessorile a fine serata ha permesso il ristoro dei figuranti e non solo con una cena da applausi, all’amministrazione di Chiauci, Forli del Sannio.
“Sono veramente contento per l’ottima riuscita della manifestazione, che conferma la nostra tradizione come preziosa per questo paese e per l’intero Abruzzo, essendo la più antica e rinomata rappresentazione della natività in tutta Italia – ha sottolineato il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia – così come questo presepe ha rappresentato un segno di integrazione e di pace tra i popoli e quindi di grande speranza per tutti in un momento che il mondo vive tante tensioni”. Alla rappresentazione sono stati presenti anche, oltre i tantissimi sindaci abruzzesi, la senatrice Federica Chiavaroli e il consigliere regionale Emilio Iampieri, che hanno dispensato applausi e compiacimento per un Molise che fuori dai confini fa parlare di sé e con l’Abruzzo, sicuramente è in sintonia per un rilancio dei territori comuni e, la foto di gruppo dimostra che la sintonia esiste.Il Molise ha contribuito anche alla sicurezza con la presenza del SAE 112 e l’Associazione dei Carabinieri in congedo.

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