L’olio per conoscere il sapore, l’odore e il colore della terra. L’olio per entrare nella storia e nelle tradizioni originarie di un luogo. L’olio per diventare custodi consapevoli della memoria. Il Molise punta su uno dei suoi prodotti più preziosi e pregevoli: nasce la Carta degli Oli. Sarà presentata il prossimo sabato, 23 gennaio, a Civita di Bojano. L’iniziativa vanta l’impegno, il coraggio e la collaborazione dello chef Renato Testa e di alcuni produttori locali, tra i più noti e apprezzati nel panorama agroalimentare regionale, tutti convinti e motivati nel voler riaffermare, attraverso un’azione congiunta, le tradizioni e la cultura del Molise. Una e forte, la scommessa finale: consegnare al consumatore non solo la qualità e la bontà di un’immagine di terra incontaminata, ma anche la peculiarità del prodotto che non è possibile trovare altrove.
Al centro della tavola prodotti dell’olivicoltura, sinonimo di alta qualità con primati nel campo del biologico e dei prodotti DOP, massima certezza per una corretta e sana alimentazione.Sabato, dunque, nella calda accoglienza della Risorta Locanda del Castello, in via Portella, 19, la presentazione a pranzo per intenditori cultori appassionati della buona cucina, tutta “condita” dall’olio molisano.“Sempre più spesso si sente parlare di tutela dell’ambiente, valorizzazione dei nostri territori attraverso la cura del paesaggio rurale dei nostri nonni per garantire la qualità e la tipicità della nostra terra. Per far questo occorre fare squadra, unirsi, ognuno con le proprie capacità e puntare in alto per la giusta promozione che la qualità dei prodotti molisani meritano”, dichiarano i promotori dell’iniziativa della Carta degli Oli. “Il nostro obiettivo è trasmettere attraverso la cucina la conoscenza dei sapori, la peculiarità del prodotto e la conoscenza della storia per dare l’idea di un luogo originario dove far tornare la memoria. Con questa iniziativa vogliamo restituire al consumatore le giuste abitudini alimentari, in un mondo globale dove gusto e sapori vengono omologati se non addirittura cancellati. Riportiamo sulla tavola la genuinità. La cucina è fatta di elementi base e la base per eccellenza è l’olio extravergine di oliva, elemento principale in ogni dieta, in primis quella Mediterranea”.
Il ciclo di appuntamenti proseguirà, sempre a Civita di Bojano, con le cene di degustazioni dell’olio di Flora – La casa del vento di Pasquale Di Lena (29 gennaio); dell’olio extravergine d’oliva – Azienda Socci Giovanni di Michele Socci (5 febbraio); dell’olio bio dop La Riserva di Alessia di Alessandro Patuto (12 febbraio) e l’olio Licinius Platino della Cooperativa Colonia Julia Venafrana (19 febbraio).
Posti limitati, per info e prenotazioni 347.7778664