L’arcidiocesi di Campobasso -Bojano ricorda la grande figura spirituale e pastorale di don Raffaele Bove, presbitero di Campobasso, tornato alla Casa del Padre un anno fa (26 gennaio 2017).
La presentazione del libro avrà luogo domenica 28 gennaio 2018 alle ore 16:30, presso l’auditorium Celestino V, in Via Mazzini, 80 a Campobasso.
Il libro memoria, intitolato “Don Raffaele Bove. Uomo di Dio con il sorriso dei poveri”, di Edizioni Arti Grafiche La Regione, Gennaio 2018, pp. 224, è stato curato dal prof. Antonio Di Tullio, giornalista UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana) e dal vescovo mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso –Bojano.
«Questo libro, ben documentato, parte da qui -commenta l’arcivescovo Bregantini nella sua prefazione al libro – Dal desiderio-necessità di custodire quella memoria, di raccogliere una eredità, di stupirsi ancora per questa santità quotidiana tra di noi. Ed ecco, perché da subito, dopo le esequie solenni in cattedrale, dove egli da decenni svolgeva il servizio impagabile nelle confessioni sacramentali, diuturne ed illuminanti, abbiamo pensato di metterci insieme per un appello: chi desidera ringraziare del bene che don Raffaele ha compiuto per lui, ponga mano alla penna e ci lasci una sua precisa testimonianza».
don Raffaele Bove, prete centenario, di grandissima spiritualità e devozione, nasce il 24 ottobre 1917. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1954, ha sempre aiutato tante anime, nella ricerca della santità, soprattutto tramite la confessione. “Lunghe file, ogni mattina, nella sua sede, in cattedrale. E poi ancora- come emerge dalle ricche e innumerevoli testimonianze contenute nel libro – vi dedicava molto tempo, ascolto attento, gioia sul volto, amabilità di stile e intelligenza acuta, oltre che un’amicizia speciale con padre Pio e con Madre Teresa di Calcutta e con fra Immacolato Brienza”.
«C’è, però, una parola molto significativa riferita a don Raffaele, – scrive il curatore del libro Antonio Di Tullio – che è sottolineata da diverse persone e fa meditare profondamente anche per alcuni episodi non spiegabili. Don Raffaele, dicono molti amici, è un Santo, per la sua vita e per le sue opere».
Sarà presente don Tullio Olrer Presidente della Fondazione Salesiani nel mondo.
Al termine della presentazione del libro, alle ore 18,30, sarà celebrata la Santa Messa di suffragio, presieduta dall’arcivescovo Bregantini, presso la Cattedrale di Campobasso.