Presentazione a Campobasso ed Isernia del libro sulla Riserva regionale di Guardiaregia-Campochiaro scritto da Maria Rosaria Grifone

“Alla scoperta del regno della biodiversità – L’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale
Guardiaregia-Campochiaro”, il libro scritto dalla giornalista Maria Rosaria Grifone, sarà
presentato a Isernia il 24 settembre alle ore 18:00 nella Biblioteca Comunale “Michele
Romano”. L’evento, che si inserisce all’interno della rassegna culturale del “Settembre
Isernino”, vedrà la partecipazione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Isernia
Luca De Martino, dell’Architetto Franco Valente, della Presidente del WWF Molise Pina
Negro e dell’autrice Maria Rosaria Grifone. Alla stessa ora, invece, il volume sarà
presentato a Campobasso il 27 settembre nella sede del GAL Molise. Insieme all’autrice
interverranno il Professor Bruno Paura dell’Università degli Studi del Molise, il Direttore
Tecnico del GAL Molise Adolfo Colagiovanni e il Delegato del WWF Italia per il Molise
Lucio Fatica.
La pubblicazione è nata con l’obiettivo di ripercorrere la storia dell’Oasi molisana, nata
oltre un quarto di secolo fa e diventata nel 2010 Riserva Naturale Regionale, che
attualmente si colloca per estensione al secondo posto in Italia tra le aree tutelate dal
WWF. In questo lungo lasso di tempo la storica associazione ha svolto numerose attività
nell’Oasi, a partire dalla gestione del territorio fino all’educazione ambientale. Uno dei
fiori all’occhiello è rappresentato inoltre dall’attività scientifica con la realizzazione di
monitoraggi di flora e fauna. Tutto ciò ha fatto emergere il valore di questo ambiente, un
vero scrigno di biodiversità: basti pensare alla presenza di oltre quaranta diverse
tipologie di orchidee selvatiche e di un numero superiore a trecento specie di farfalle
diurne e notturne. Grazie all’Oasi è stato inoltre possibile il ritorno del cervo sul
massiccio del Matese con il progetto dell’Area faunistica localizzata a Campochiaro.

La Riserva racchiude anche un ambiente carsico estremamente affascinante per la
presenza di alcuni degli abissi più importanti d’Italia, noti anche a livello internazionale.
L’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale Guardiaregia-Campochiaro è un territorio
incontaminato del Matese che qui si mostra nella sua veste migliore. Dai borghi alla
montagna, dalle grotte ai corsi d’acqua, è il luogo ideale per chi ama la natura e vuole
realmente staccare la spina per qualche giorno. È un pezzo di Molise che racchiude in
sé tanti tesori che ne determinano l’unicità grazie alla presenza di fattori ambientali,
paesaggistici, storici, legati alla cultura materiale, all’agricoltura, all’allevamento e
all’artigianato che possono essere carte vincenti oggi, proponendo con la mobilità dolce
e il turismo lento un modo diverso di visitare e frequentare il territorio. Il massiccio del
Matese, situato tra Molise e Campania, è ricco di luoghi selvaggi popolati da lupi e
aquile reali, ma anche di piccoli centri ancora autentici che, con i loro prodotti tipici
genuini e saporiti, spiccano per la gentilezza e l’ospitalità degli abitanti. Nella
pubblicazione uno spazio è riservato infatti anche alle vicende storiche e agli aspetti
caratteristici dei due borghi, Guardiaregia e Campochiaro, che sono parte integrante
dell’Oasi. Sarà un piacere inoltrarsi lungo sentieri percorsi dall’uomo fin dall’antichità in
compagnia di un’agile guida, arricchita da immagini molto suggestive. Informazioni
pratiche sulle strutture create dal WWF all’interno dell’area offrono infine ai lettori la
possibilità di conoscere le modalità di visita e di partecipazione a escursioni guidate.
“L’Oasi di Guardiaregia-Campochiaro è tra le più grandi della rete di aree gestite dal
WWF. Ho avuto la fortuna di seguirne la nascita, l’avvio e la maturazione, che ha portato
a far conoscere questi luoghi oltre i confini regionali, ad accogliere il cervo, a
valorizzarne le bellezze. Questo è stato possibile grazie alla volontà e alla passione del
WWF del Molise, a quei volontari che dedicano tempo – e non solo – a iniziative che
lasciano il segno, che tracciano strade ancora più lunghe di come si erano pensate.
Raccontare la storia di questi luoghi, di quello che è oggettivamente un successo, è
parte di questa crescita” si legge nella prefazione del libro firmata dal giornalista e
scrittore Antonio Canu. Esperto di aree naturali protette, è stato a lungo Presidente di
WWF Oasi e attualmente guida WWF Travel.
Appuntamento, dunque, a Isernia martedì 24 settembre alle ore 18:00 presso la
Biblioteca Comunale “Michele Romano”, Piazza Santa Maria delle Monache 5, e a
Campobasso venerdì 27 settembre alle ore 18:00 presso la sede del GAL Molise, Viale
Monsignor Secondo Bologna 15.

L’autrice Maria Rosaria Grifone, molisana di origine, da decenni vive a Roma. Dopo la laurea in
lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha lavorato in RAI e successivamente
ha svolto la sua attività all’interno dell’Ufficio Stampa SIAE. Giornalista, ha scritto per diverse
riviste ed è coautrice del libro “I quartieri di Roma” pubblicato dalla casa editrice Newton
Compton. Ha lasciato da poco l’attività lavorativa ma collabora ancora con il mensile
“Leggere:tutti” e con alcune testate online, oltre a curare un suo blog.

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