E’ stato presentato in mattinata, presso l’Aula Pasteur dell’Unimol, Dipartimento di Agraria, il progetto ‘Baby Food’, finanziato grazie alla Misura 1.2.4. del PSR MOLISE 2007/2013 ‘Cooperazione per lo sviluppo e sperimentazione di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare ed in quello forestale’.
Un progetto innovativo per l’ottenimento delle prugne essiccate a ‘residuo zero’ e destinate all’alimentazione per l’infanzia. “Se la Regione Molise– dichiara l’Assessore regionale alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla- ha deciso di allocare 23 Milioni di Euro sull’Obiettivo 16, inerente l’innovazione di prodotto e di processo, significa che si vuole far fare un salto di qualità all’agricoltura molisana, con azioni di lobby, ricerca, innovazione e sperimentazione”.
Il mercato degli alimenti per la prima infanzia, molti dei quali contenenti prugne tra gli ingredienti, risulta essere tra i più redditizi e promettenti al mondo e molte aziende del settore investono in misura cospicua in attività di ricerca e sviluppo, marketing e vendite, produzione e distribuzione, con un maggiore orientamento verso i prodotti ad alto valore aggiunto. Per garantire la massima qualità e sicurezza, ci si orienta sempre più verso l’approvvigionamento di prodotti a residuo zero, in cui la produzione in campo delle materie prime impiegate per la loro preparazione avviene nel rispetto di rigorosi disciplinari che limitano fortemente l’impiego di agrofarmaci nella difesa antiparassitaria, in modo da determinare l’annullamento di residui chimici contaminanti nel prodotto finito.
Baby Food, si inserisce in questo contesto, con l’obiettivo di mettere a punto l’implementazione e l’applicazione di un disciplinare di difesa fitosanitaria innovativo per la coltura del susino, che consenta la produzione di “prugne essiccate a residuo zero” destinate al mercato della prima infanzia, mantenendo al contempo un’elevata resa produttiva.
“La Misura 1.2.4. ha riscosso un notevole successo– continua l’Assessore- visto il lancio di prodotti innovativi ad alto contenuto qualitativo/nutrizionale ed a basso impatto ambientale che ha risvegliato l’interesse di diverse aziende zootecniche della Regione Molise. La Nuova Programmazione 2014/2020 andrà sempre più incontro alle esigenze dei cittadini tant’è che il nuovo PSR sarà improntato alla ‘Cooperazione’, alla modernità, alla ricerca e all’innovazione che sono sempre più presenti nell’amministrazione”.
“E’ importante- conclude Facciolla– mettersi in rete, aggredire il mercato, spingere il prodotto e proporlo nei modi giusti in cui il mercato lo richiede”.