Presentato questa mattina dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e dal Sottosegretario Franca Biondelli, il PIANO NAZIONALE PER LA LOTTA ALLA POVERTA’ E ALL’ESCLUSIONE SOCIALE al fine di coordinare i diversi provvedimenti attivati nelle n. 12 Città Metropolitane e in alcune Regioni.
E’ indispensabile evitare una frammentazione degli interventi per aree territoriali e ricondurre la strategia nazionale alle linee guida europee in modo tale che i fondi strutturali comunitari nazionali dei PON e dei POR previsti dall’Obiettivo Tematico 9 possano sommarsi alle altre misure finanziarie sostenute con risorse comunali, locali, regionali e statali.
Fermo restando l’opportunità dell’azione di raccordo istituzionale del Governo, il Molise si presenta all’incontro con il POR FSE – FESR 2014-2020 già approvato e con il 25% dei fondi assegnati all’Obiettivo 9 sul contrasto alla povertà a fronte di una soglia minima europea del 20%.
Inoltre la Regione Molise ha appostato nel bilancio 2015 un milione di euro per il Reddito di Inclusione Sociale Attiva, si è dotata della nuova legge quadro in materia di politiche sociali la n. 13/2014 con il Regolamento Attuativo n. 1/2015, ha aumentato i fondi assegnati per la Non Autosufficienza e ha attivato una rete permanente territoriale unendo le sinergie degli Ambiti di Zona, le competenze tecnico – professionali delle strutture amministrative ed il ruolo del partenariato sociale ed istituzionale.
Pur registrando un trend nazionale che ha visto aumentare il tasso di povertà, è un buon segno che l’Unione Europea con la propria Strategia dell’Obiettivo Tematico 9 e che il Governo Nazionale abbiano deciso di attivarsi con strumenti di coordinamento straordinari e con misure finanziarie aggiuntive per aiutare i soggetti svantaggiati e le fasce deboli della popolazione.
Presentato il Piano Nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale
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