C’è voluta la decisione della Commissione Europea di deferire l’italia alla Corte di giustizia europea per non aver recepito la normativa comunitaria in materia di diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario per muovere le acque. Così l’Autorità di regolamento del trasporto , ibernata , ha trovato corrispondenza alla rivendicazione dell’approvazione del decreto legislativo che la individuasse come organismo responsabile del settore, ai sensi del Regolamento europeo 137/2007 per vedersi attribuiti mezzi e risorse finalizzate all’attività di tutela dei passeggeri. Infine il 21 Maggio 2014 che attribuisce all’Autorità dei trasporti il potere sanzonatorio verso le imprese ferroviarie nel caso di violazione dei diritti dei passeggeri, per mancata informazione sui ritardi, soppressione dei treni, violazione dell’obbligo di trasporto di bicilettte, inefficienza nella vendita dei biglietti , inosservanza degli obblighi nel risarcimento dei danni a passeggeri e bagagli, scarsa assistenza ai passeggeri e in particolare ai disabili
“Finalmente Trenitalia dovrà impegnarsi per osservare e garantire standard di qualità dei servizi europei, afferma Marco Gagliardi , responsabile settore trasporti del Movimento Consumatori, non solo nell’alta velocità ma anche per il trasporto regionale”. “Finisce così il monopolio arrogante di Trenitalia, dichiara Filippo Poleggi, Presidente del Forum del Trasporto Pubblico locale del Molise, che abbiamo combattuto . Non è finita la nostra battaglia perché dovranno essere introdotti poteri per sanzioni in caso di ritardi sistematici o scarsa pulizia; i molisani sanno di cosa parliamo , per alte violazioni. indennizzi forfettari a vantaggio diretto dei passeggeri , prevedere procedure di conciliazioni paritetica gestibili a distanza.
Prende il via l’autorità per il trasporto ferroviario. Poleggi: finisce il monopolio di Ferrovie italiane
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