Vincenzo Musacchio, giurista, docente di diritto penale e direttore scientifico della Scuola di Legalità intitolata proprio a don Peppe Diana, è tra le persone cui è stato assegnato la menzione speciale “Premio nazionale don Peppe Diana – Per amore del mio popolo”. A volerlo è stata la famiglia del sacerdote ucciso il 19 marzo del 1994, insieme al “Comitato don Peppe Diana” e Libera Caserta. “Per la sua instancabile azione di diffusione della cultura della legalità con particolare riferimento alla lotta alle mafie, alla corruzione e con predilezione per l’approfondimento della nostra Costituzione”.
Il Premio è assegnato ogni anno assegnato a personalità di fama nazionale e internazionale che hanno saputo meglio incarnare, nel campo artistico, sociale, religioso, politico, economico, delle professioni, il messaggio di Don Peppe Diana contribuendo alla denuncia e alla costruzione di comunità libere alternative alle mafie.
Il premio della menzione speciale va a Musacchio, proprio nel venticinquesimo anniversario della morte di don Peppe, consiste in una vela in miniatura, opera dell’artista Giusto Baldascino, già installata nel Parco cittadino di Casal di Principe dedicato a don Giuseppe Diana. La cerimonia di consegna dei premi avverrà il 4 luglio prossimo, a Casal di Principe, nel giorno del compleanno di don Peppino Diana proprio nella casa che fu del sacerdote assassinato dalla camorra. Per Musacchio è il meritato riconoscimento per la sua opera di divulgazione della cultura della legalità tra le giovani generazioni.
“Ricevere questo premio – ha detto il giurista molisano – significa sentire l’abbraccio e la riconoscenza di don Peppe, della sua famiglia e della sua comunità”. “Non è da poco ricevere un premio – continua Musacchio – così importante, poiché questo significa che esiste ancora una comunità, quella di Casal di Principe, pronta a ascoltare e a vivere il valore della legalità”.
“Ne sono onorato e spero – conclude Musacchio – che questo riconoscimento possa servire a sensibilizzare la nostra classe politica sul problema serio della lotta alle mafie”.