“Oltre 1.300 lavoratori precari molisani, tra cui 988 docenti e 323 membri del personale Ata, meritano attenzione e rispetto. Lavoratori che ormai da anni svolgono con passione e dedizione un importantissimo ruolo senza alcuna garanzia sul futuro. A loro e alle loro famiglie va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno”.
E’ quanto dichiara il segretario di Sinistra Italiana, Vincenzo Notarangelo, in merito allo sciopero del personale scolastico proclamato da Flc CGIL il prossimo 31 ottobre.
“Tanto bravi – sottolinea Notarangelo – a tagliare nastri e a consumare buffet in caso di inaugurazioni ed eventi più o meno mondani, quanto incapaci di intervenire a difesa dei diritti dei propri corregionali: i politici locali, su un tema così caldo e delicato, si sono fino adesso distinti per il tombale silenzio e la totale indifferenza”.
“Come se il benessere di un territorio, – aggiunge – decimato da disoccupazione giovanile e spopolamento, non dipendesse anche e soprattutto dal destino di un’intera generazione. Parliamo di ragazze e ragazzi, di uomini e di donne con un elevato livello di preparazione ed istruzione costretti a lavorare in un contesto di perenne precarietà”.
“Noi di Sinistra Italiana – conclude il segretario – invece ci siamo e ci saremo fino in fondo. Perché non può esistere e resistere il Molise senza la sua meglio gioventù”.