Prosegue celermente il lavoro di valutazione delle domande pervenute per l’assegnazione dei buoni spesa per beni di prima necessità e le relative procedure di consegna degli stessi ai vari nuclei familiari cittadini che ne son risultati assegnatari. L’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano, ha voluto dettagliare a che punto si è con lo svolgimento delle pratiche, anticipando anche qualche ulteriore passaggio su ciò che l’Amministrazione comunale si avvierà a fare
sempre nell’ambito dell’aiuto ai cittadini in difficoltà.
“Per quel che concerne i buoni spesa, siamo intorno alle 1200 domande pervenute agli uffici delle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, che ne ha già lavorate, analizzandole e verificando i vari requisiti, oltre 850. Credo che nel giro di tre giorni completeremo l’esame e le relative consegne di tutti i buoni spesa a chi ne risulta beneficiario. – ha dichiarato Praitano – Intanto, questo lavoro ci ha permesso di poter fare già delle previsioni per le azioni future da compiere. Infatti, posso già dichiarare che dopo questo primo giro di consegna dei buoni, amplieremo la platea dei beneficiari, riuscendo con ogni probabilità ad aiutare ben 600 nuclei familiari.
Ad oggi la spesa sostenuta è di circa 95000 euro, per cui, conti alla mano, oltre ad ampliare la platea dei beneficiari riusciremo, per i nuclei familiari che versano in grave stato di disagio e hanno praticamente reddito zero, ad effettuare anche una seconda tranche di consegna.”
“Altra questione che stiamo affrontando come Amministrazione comunale proprio in queste ore, – ha aggiunto l’assessore – è quella riferita a quanto ha disposto la Regione Molise in merito agli aiuti per il pagamento delle bollette e gli affitti. Ci sono delle somme che la Regione metterà a disposizione dei Comuni e in queste ore si sta provvedendo a disbrigare le pratiche amministrative, burocratiche e di bilancio per permettere ai Comuni di usufruire di tali risorse.
Allo stesso tempo, i vari Comuni compreso il nostro, si stanno avviando per tempo all’elaborazione degli avvisi pubblici per far sì che le persone, quando questi avvisi verranno pubblicati nelle prossime settimane, possano candidarsi per ricevere anche questa forma di aiuto. Non sono somme illimitate, – ha precisato Praitano – ma anche in questo caso, attraverso le Politiche Sociali, cercheremo di indagare quali saranno le situazioni più a rischio
e più in difficoltà.
L’erogazione dei buoni spesa per generi di prima necessità, come anche queste forme di aiuto per il pagamento di bollette e affitti, sono misure da intendersi sicuramente complementari tra di loro e che speriamo possano servire a dare un’ulteriore forma di sollievo a chi si trova in questo momento in una situazione di forte difficoltà.”