Poste, trasformazioni contratto da part-time a full-time. D’Alessandro chiede l’attuazione di una vera politica occupazionale

Il Segretario Interregionale della CISL Poste Antonio D’Alessandro con una nota inviata al Responsabile dell’Area Territoriale dottor Cosimo Andriolo e al Responsabile delle Risorse Umane dottor Mario Pomarico, entrambi responsabili, per rispettive competenze, del Molise, puglia e Basilicata, con la quale chiede l’attuazione di una vera politica occupazionale.

L’utilizzo strutturale della forza lavoro flessibile in Molise – dichiara il rappresentante dei lavoratori Antonio D’Alessandro -, unite a forme di straordinario strutturale, chiede la trasformazione dei contratti part-time dei lavoratori interessati.Suggeriamo da tempo un vero e proprio cambio di rotta verso un contratto a tempo pieno, sinonimo di garanzia e miglioramento di qualità, nel rispetto anche dei cittadini.

I continui distacchi – continua Antonio D’Alessandro – nell’ambito degli uffici postali, la pratica oramai diffusa dei doppi turni, le difficoltà nell’attuazione di un reale piano ferie estivo, le frequenti problematiche da affrontare nel garantire agli uffici mono operatore continuità nell’erogazione dei servizi, sono tutti fattori che forniscono la percezione generalizzata della necessità di forza lavoro da affiancare all’attuale, anche tramite una politica graduale e finalizzata di trasformazioni di contratti part-time in rapporti a tempo pieno.

Tali trasformazioni – ribadisce Antonio D’Alessandro – potrebbero essere utilizzate per gestire al meglio alcune situazioni di disagio, specie in alcune realtà del territorio.

Inoltre – conclude il Segretario Antonio D’Alessandro – prima di assumere nuovo personale, di verificare le professionalità già esistenti in azienda. Ci auguriamo che nei prossimi mesi arrivino le risorse per sostenere e aiutare i colleghi della sportelleria e delle sale consulenza ormai al collasso.

Commenti Facebook