Si è svolto il tanto atteso incontro periodico con L’AmministratoreDelegato di Poste Italiane l’ing. Sarmi, in merito alla situazione generaledell’Azienda e del Gruppo alla luce delle ultime importanti novità.Di seguito una sintesi di quanto comunicato nel corso dell’incontro.
ALITALIA
Poste Italiane è stata chiamata per contribuire a risollevare le sortidi una grande azienda italiana che ha rischiato, nello scorso autunno,il blocco delle proprie attività per una crisi finanziaria.
Lapartecipazione di Poste al capitale di Alitalia, che non si configuracome un aiuto di Stato, ha avuto come presupposto la ricerca disinergie di tipo industriale che si concretizzeranno in molti accordicommerciali e di collaborazione quali ad esempio 4000 ore di volicharter riguardanti Mistral Air, lavendita di biglietti Alitalia a cura di Poste, le sinergie con Bancoposta ecc.Sarmi si è detto convinto che i progetti di integrazione industrialetra Poste e Alitalia consentiranno alla nostra Azienda di rientrarenel giro di pochi anni dell’investimento fatto nel capitale delvettore nazionale (75 mln).Il Cda di Alitalia è stato ridimensionato passando da 19 membri agliattuali 11, di cui due di provenienza Poste; lo stesso Cda è statonominano per un solo anno in vista del possibile accordo con altrovettore internazionale. L’Ad Sarmi ha espresso la convinzione che il momento più difficile perAlitalia sia ormai passato.APERTURA DEL CAPITALE DI POSTE AL MERCATOIn merito al cosiddetto processo di “privatizzazione” l’Ad Sarmi haconfermato che si tratta di una apertura al mercato di una quotaminoritaria del capitale di Poste e non di una privatizzazione; loschema di DCPM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri)approvato dal Governo nei giorni scorsi ha contenuti ampi e genericisalvo per la percentuale di capitale privatizzabile che non potràsuperare in ogni caso il 40% del totale. Sarmi ha confermato i rischi che Poste ha corso negli scorsi mesi neiquali vi erano sul tavolo proposte di spacchettamento dell’Azienda(Bancoposta) o del Gruppo (Poste Vita); al contrario le decisioniassunte dal Governo vanno nella direzione del mantenimentodell’unicità aziendale e di Gruppo, vero valore imprescindibile per lasolidità di Poste Italiane. E’ stato dunque superato il rischio delcosiddetto “spezzatino” che avrebbe messo a rischio la tenuta, ancheoccupazionale, di Poste Italiane.Attualmente lo schema di DCPM è in discussione alle competentiCommissioni di Camera e Senato che dovranno esprimere un parere(obbligatorio ma non vincolante) entro poche settimane;successivamente il MEF (Ministero dell’Economia e Finanza) dovrànominare tramite gara due Advisor (uno di tipo economico finanziarioed un altro di tipo giuridico) che daranno dei pareri in merito alprocesso di collocazione della quota azionaria sul mercato. Alla fine di questo iter, se i pareri degli Advisor saranno conformi epositivi, verrà nominato il cosiddetto “Global Coordinator” che cureràla fase operativa del collocamento azionario. L’Ad ha espresso la certezza che un eventuale collocamento azionariofatto tramite gli UP verrebbe realizzato in tempi rapidissimi. La grande novità del processo di apertura al capitale privato delleazioni di Poste consiste tuttavia nella prevista partecipazione deilavoratori al capitale azionario; si tratta di un percorso ancoratutto da costruire, insieme alla parte sociali, che rappresenta unagrande opportunità per i lavoratori. Nelle prossime settimane inizieràil confronto con i tecnici di Palazzo Chigi sulla materia. Sarmi ha proposto l’attivazione di un tavolo bilaterale Aziendasindacati, parallelo a quello di Relazioni Industriali, che si occupi di approfondire questo tema.
ANDAMENTO GENERALE DELL’AZIENDA
Nel 2013 il settore postale ha subito l’ennesima flessione nei ricavie nei volumi; purtroppo questa tendenza è confermata anche nel mese digennaio 2014 in misura superiore a quella che caratterizza lasituazione di altri paesi europei. Si è registrata al contrario unaleggera crescita nel settore pacchi, settore che l’Azienda vuolerilanciare per recuperare le quote del mercato perse negli ultimianni. Per il futuro Poste punta a migliorare fortemente l’operatività disportello negli uffici postali, snellendo le procedure al fine direndere un servizio migliore e più celere ai cittadini. Il lavoro del portalettere dovrà essere caratterizzato sempre piùdalla capacità di portare sul territorio ed a domicilio non solo iservizi tradizionali di consegna ma anche quelli propri dell’ufficiopostale (ovviamente quelli base).
CANTIERI INTERNAZIONALI
Poste Italiane è fortemente impegnata in attività di partenariatointernazionale; in particolare Poste svolge servizi di consulenza peraltre aziende postali; inoltre di recente sono state intraprese questeiniziative:
-
Costituzione in Brasile di un operatore virtuale di telefonia mobile controllato da Poste;
-
Accordo per lo sviluppo dell’e-commerce con la Cina;
-
Accordo per lo sviluppo dell’e-commerce con l’Olanda (in particolare nel settore del food, settore che si sta sviluppando).
TEMI DI CARATTERE PIU’ GENERALE
Poste è impegnata anche in temi di carattere più generale cheinvestono i rapporti con le Istituzioni quali:
-
Il rinnovo del Contratto di Programma (scaduto a fine 2010) con il Governo; è probabile che il vecchio Contratto venga prorogato fino a fine 2014 per poi sottoscriverne uno nuovo;
-
La regolazione della Banca d’Italia con le istruzioni di vigilanza;
-
La valorizzazione dei crediti verso lo Stato (circa 2 miliardi);
-
Il recupero, attraverso uno specifico provvedimento legislativo, di trasferimenti statali che la legge di stabilità ha sottratto a Poste.
Infine l’Ad Sarmi ha annunciato che Poste potrebbe effettuare a brevedelle acquisizioni sul mercato.Dopo le comunicazioni dell’ing. Sarmi si è svolto il consueto giro diinterventi dei Segretari Generali; come CISL-Poste, con la coerenza che ci contraddistingue sempre, abbiamo ribadito lenostre posizioni, più volte espresse nelle scorse settimane ancheattraverso comunicati ed interviste, ben conosciute; in particolare abbiamo ribadito l’importanzadell’unicità aziendale e della partecipazione dei lavoratori alcapitale ed alla vita dell’Azienda, auspicando la gratuità el’indivisibilità delle azioni dadistribuire ai lavoratori.Anche da parte delle altre OO.SS. non si sono registrate valutazioninegative sugli eventi che stanno caratterizzando la vita dell’azienda,pur con le diverse sfumature che alcuni interventi hanno evidenziato.
Il Segretario SLP-CISL Molise
Antonio D’Alessandro