Martedì 7 Giugno alle ore 11,00 presso la Filiale di Campobasso incontro i vertici di Poste Italiane sia della Capitale, sia della Puglia e le OO.SS. di categoria. Dal 13 giugno, i cittadini di tutta la provincia, riceveranno la posta a giorni alterni. Un giorno la cassetta sarà vuota, il giorno dopo colma di bollette e raccomandate. È il primo effetto della riorganizzazione di Poste Italiane.
La consegna a singhiozzo comporterà un accumulo di corrispondenza nei magazzini dell’azienda con pesanti ripercussioni sul fronte occupazionale perché il ricollocamento dei postini all’interno dell’azienda, si tradurrà nella perdita di 39 posti di lavoro nel solo territorio provinciale. E’ inaccettabile l’atteggiamento dell’azienda – spiega Antonio D’Alessandro Segretario della CISL Poste Abruzzo Molise – affermiamo con forza la nostra più ferma contrarietà a un piano che sta facendo acqua da tutte le parti. Avevamo dato il nostro assenso al progetto poiché l’Azienda si era impegnata a dare un futuro per il recapito con investimenti nel settore, invece Poste Italiane non rispetta gli impegni presi.
Poste: Dal 13 giugnoi postini non consegneranno più raccomandate e bollette con cadenza giornaliera
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