Riceviamo e pubblichiamo la lettera della Cisl poste.
Egr. Ingegner Bolletta Doriano
Il malessere che in questo periodo si vive in Poste, è tipico di tutte quelle Aziende, enti e società, le cui responsabilità dirette si riversano sulle Aziende stesse e non sui Dirigenti che il malessere l’hanno e lo stanno generando. In effetti, i Dirigenti si rivestono di autorità e con le loro decisioni, con il loro comportamento e disposizioni, creano danni che si ripercuotono negativamente sui subalterni, e di riflesso sulla clientela, senza tenere assolutamente conto di leggi, diritti, C.C.N.L., accordi, verbali d’intesa. In uno scenario come quello che abbiamo davanti, si accentuano i rischi di una drammatica deriva economica e sociale irreversibile a causa di una crisi economica che sta scaricando violentemente i suoi effetti sull’Economia reale e a pagare il prezzo più salato saranno il sistema produttivo, le imprese, le Famiglie, i piccoli risparmiatori e le conseguenze si abbatteranno sulla crescita, l’occupazione, i consumi e la graduale, inesorabile, distruzione di valori.
Non sarà certamente il nostro mondo postale, in continuo cambiamento, a rimanere esente nonostante la Dirigenza, ingegner Bolletta, continua a illudersi e agire come se la crisi non riguardasse la nostra realtà!
Siamo molto preoccupati soprattutto a causa di un clima ormai insostenibile che va creandosi soprattutto sul nostro Territorio dove alcuni Dirigenti scaricano la loro adrenalina e inquinano l’ambiente lavorativo con ogni sorta di pressioni sui Lavoratori. Ingegner Bolletta, una sorta di umiliazione e demotivazione serpeggia tra il personale, con effetti collaterali molto negativi. Ingegner Bolletta è arrivato il momento di scuotere la sonnolenza, mettere paletti, far comprendere a tutti da che parte stare; ognuno si assuma le proprie responsabilità. Noi lo sappiamo da sempre da che parte stare, e non abbiamo bisogno di scegliere! Ci battiamo per la nostra dignità, per il nostro ruolo, non siamo più disponibili ad assistere passivamente.
Ora siamo arrivati al capolinea! Ora si gioca a carte scoperte, bando alle furbizie, alle false pretese, alle finte amicizie, alle ipocrisie diffuse, alle insolite bugie. Poiché sta nel nostro DNA e nel nostro codice ETICO essere sempre schietti e leali ma altrettanto inflessibili e determinati; saremo vigili e controllori di tutto ciò che attiene alla gestione e che quotidianamente sottrae severi diritti e dignità ai lavoratori! Chi tradisce la nostra fiducia non merita…. prove d’appello. Un fatto è certo ed è bene che tutti i Lavoratori di Poste lo capiscano: la SLP-CISL non cederà a nessun ricatto né accetterà alcun compromesso come a sempre fatto.
Non permetteremo che in nome del “dio Budget” e della tenuta Aziendale sul Mercato, si chiedano sacrifici ai Lavoratori all’infinito, senza corrispondere loro in cambio le giuste, sacrosante, contropartite e non solo.
Ingegner Bolletta bisogna agire con chiarezza, ordine e trasparenza per tentare di recuperare una situazione critica, squilibrata, disastrosa e rilanciare la crescita, lo sviluppo e la qualità dei nostri prodotti e servizi per resistere alle sfide di un Mercato sempre più aperto e competitivo. Basta con la sordità! In questa fase, in cui la situazione precipita vertiginosamente, per fermare la deriva c’è bisogno di capacità, di sensibilità nuove, di strategie compatibili con il territorio, più pragmatismo; requisiti carenti nell’attuale Dirigenza. In particolare, vige un clima di assoluta anarchia! Dirigenti sul Territorio incapaci di gestire il quotidiano, inoltre, permalosi e pettegoli. La pressione è salita troppo e il coperchio è saltato! L’acqua ha iniziato a bollire…! D’ora in poi ingegner Bolletta la SLP-CISL non farà sconti! Serve un piano mirato alla trasformazione in full-time dei tanti giovani, con alto tasso di scolarizzazione, che in Azienda, alcuni da oltre cinque anni, per effetto del “progetto svincolo”, sia per promuovere lo sviluppo professionale di risorse umane ad alto valore aggiunto sia per riequilibrare le carenze di personale, sia nelle funzioni di DUP Monoperatore scoperti sia nelle posizioni di Specialisti Commerciali. Per ovviare alle carenze esistono tanti percorsi, attivare veramente le mobilità in ambito provinciale, regionale e nazionale, trasformare tutti i Part-Time in Full-Time! Ingegnere sono argomenti troppo difficili da capire!
La SLP-CISL guarda al merito dei problemi, sa cosa vuole e come portare a casa risultati e reclama, un piano strategico, la crescita e lo sviluppo del sistema dei servizi in Molise, basta con i reiterati atteggiamenti di arroganza e apatia, menefreghismo e strafottenza, nei riguardi della nostra realtà territoriale e di tutti i lavoratori molisani. La SLP-CISL dice basta a Dirigenti incapaci, disprezzando i lavoratori molisani, quindi non in grado di salvaguardare né gli interessi aziendali né quelli sociali del nostro Territorio.
Ingegnere in Poste la professionalità, il sapere, le conoscenze, sono misurate a prescindere dalle reali capacità ma solo in base ai risultati, in altre parole se hai o no raggiunto il budget, sia questo annuale, semestrale, trimestrale, settimanale o a campagna. Puoi essere il direttore più capace o lo sportellista più abile, ma se hai fatto zero polizze o non hai venduto la SIM non conti nulla!
Ingegner Bolletta si è reso conto che siete ridotti a vivere la vostra vita nell’immediato, aggrappati a un’emotività del presente che vi rende “buoni a spot”; senza essere in grado di progettare nulla secondo un codice etico, capaci di fare solo annunci di buone intenzioni ma incapaci di guardare lontano, alla ricerca ossessiva del risultato di breve termine, del benessere immediato ma senza la necessaria lungimiranza? GuardateVi intorno per renderVi conto di come i Quadri, ai DUP e tantissimi lavoratori, non condividono più le false motivazioni aziendali ed hanno iniziato a sentirsi dei corpi estranei. ( Nella foto l’ing. Doriano Bolletta)
Poste: CISL analizza l’andamento dell’attività: lettera aperta al Responsabile dell’Area Territoriale di Bari
Commenti Facebook