Particolarmente efficace l’attività di prevenzione e controllo del territorio mirata al contrasto della c.d. criminalità diffusa, che la Polizia di Stato di Campobasso ha posto in essere nell’ambito della provincia nei giorni scorsi.
Il dispositivo, che – recentemente – ha interessato numerosi Comuni di Campobasso tra cui Termoli, Riccia, Cercemaggiore, Toro, Petrella Tifernina, Bojano, Vinchiaturo e Sepino, è stato realizzato con l’azione congiunta della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e con il concorso di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine appositamente aggregati.
L’attività di controllo, appositamente pianificata per prevenire tipologie di reati come furti, spaccio di droga e truffe agli anziani, ha prodotto i seguenti risultati:
posti di controllo effettuati 25
persone controllate 301
persone arrestate 1
perquisizioni effettuate 5
veicoli controllati 158
esercizi pubblici controllati 10
Proprio nell’ambito dei controlli straordinari disposti, nella decorsa nottata è stata portata a termine un’operazione congiunta della Polizia di Stato di Termoli e dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Termoli che ha permesso di trarre in arresto in flagranza di reato A. C. di anni 41, originario di San Severo (FG), pregiudicato, resosi responsabile di furto aggravato ai danni di numerosi proprietari di garage in Termoli, via Pisa.
Il soggetto in questione, poco prima dell’arrivo sul posto delle Forze di Polizia, aveva danneggiato alcune porte basculanti degli immobili interessati dai furti, ed aveva caricato sul proprio furgone Mercedes Vito di colore bianco biciclette, pneumatici di vetture, generi alimentari, un compressore, una chitarra ed oggetti vari, presumibilmente destinati ad essere rivenduti ai mercatini dell’usato. Il mezzo era strapieno di refurtiva di ogni tipo.
La segnalazione di un cittadino che tempestivamente ha allertato le Forze di Polizia, ha consentito l’identificazione e l’arresto del pregiudicato, il quale alla vista degli agenti intervenuti, si dava a precipitosa fuga nelle strade circostanti, disfandosi degli attrezzi destinati allo scasso.
L’opera congiunta di Polizia e Carabinieri non ha permesso al ladro di sottrarsi alla misura precautelare.
Il predetto è stato tradotto nel carcere di Larino a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura Frentana, dott.ssa Ilaria Toncini, che ha chiesto al GIP la convalida dell’arresto.