Si intitola “I Racconti dell’Angoscia e dell’Amore”” l’ultima opera dello scrittore e poeta larinese Fulgenzio Caradonio. Il volume sarà presentato al pubblico in occasione del convegno in programma sabato 9 Novembre alle 11 presso l’Aula Magna della Scuola Media A. Magliano di Larino e vedrà la partecipazione degli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo frentano.
L’incontro, organizzato dal Rotary club di Larino in collaborazione con la Fondazione Michelino Trivisonno Onlus, con la dirigenza dell’Istituto Scolastico e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, sarà presentato e coordinato da Nino Musacchio, Segretario del locale club Rotary.
Previsti nell’occasione i saluti del Sindaco Pino Puchetti, dell’Assessore all’istruzione e alla cultura Maria Giovanna Civitella e del Dirigente dell’Istituto scolastico Antonio Vesce.
Seguiranno gli interventi del docente e critico d’arte Antonio Picariello; dell’autore del libro ed i commenti filologici e musicali curati dal Maestro Roberto Di Carlo. Le relazioni saranno alternate dalla lettura di poesie da parte degli studenti del Liceo Classico e Scientifico D’Ovidio.
Nella prima parte del volume “I Racconti dell’Angoscia e dell’Amore”, edito da Aletti e con la copertina che riporta un dipinto di Antonella Caradonio, sono inseriti tre racconti brevi e poesie scritte negli anni ’70, momento storico contrassegnato dalle contestazioni studentesche e da un forte connubio tra poesia e musica, riguardanti il sentimento dell’angoscia umana con tutte le sue problematiche.
Nella seconda parte, dedicata al tema dell’amore, oltre a poesie scritte sempre negli anni passati, ve ne sono alcune composte nell’ultimo anno che conducono a una visione della realtà più serena e positiva.
Fulgenzio Caradonio, nato a Larino nel 1951, ha studiato Farmacia presso l’Università agli Studi di Firenze e Trieste, per poi esercitare la professione fino all’anno 2015.
Nel 2017 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie intitolata “Con la luna sotto il braccio”, sempre con l’editore Aletti.
La sua poesia Samantha ha ricevuto una menzione di merito alla IV edizione del Premio Nazionale CET della celebre Scuola Autori di Mogol.
Ha inoltre ricevuto una menzione di merito per la poesia musicata Serenità nell’ambito del II Premio Artistico Letterario Internazionale al Femminile intitolato a Maria Cumani Quasimodo, moglie del grande poeta Salvatore Quasimodo.