Era attesa da tempo e la conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a primo cittadino di Campobasso è arrivata. Il primo, in ordine di tempo, che ha ufficializzato la sua personale discesa diretta in campo a cui seguirà un secondo incontro a cui prenderanno parte i componenti delle tre liste civiche a suo sostegno, (che potrebbero essere quattro) ed in cui sarà presentato il programma elettorale. Proprio in rappresentanza della “componente elettorale” , al tavolo con Saluppo Andrea Martino, il volto civico del progetto, oltre a qualche altro candidato che presenziava nella hall dell’Hotel san Giorgio.
Subito entra nel vivo il giornalista campobassano: “Presento oggi la mia candidatura a Sindaco di questa città, supportato da tre liste civiche che vedono al loro interno persone comuni e che vantano esperienze e provenienze diverse tra loro. Nessuno steccato, nessuna preclusione a riguardo, infatti, quando saranno resi noti i nomi dei partecipanti alla campagna elettorale troverete qualche ex militante di partiti di sinistra e di centro sinistra che mi sosterranno, nonostante la mia estrazione culturale e politica sia opposta alla loro. Le liste collegate alla mia candidatura sono tre fin ora e stiamo chiudendo la quarta, ma oggi pensiamo alla certezza del candidato a Sindaco, cosa che nelle altre coalizioni, quelle classiche, ancora non si verifica. Interrogato sulle primarie di centro destra e sulla sua assenza ad esse, Saluppo ha puntualizzato che “Ero stato contatto ed invitato a partecipare alle primarie della coalizione ma mi sento distinto e distante da un centro destra chiuso ancora nelle segrete stanze e che risponde ai vecchi giochi dei partiti e di qualche persona che lavora solo alla propria conservazione”. Qualche considerazione poi Saluppo l’ha fatta sulla città di Campobasso che ha definito “Morta ormai da 20 anni, con un commercio in affanno, l’industria pressoché assente ed un sistema sanitario che ci sta facendo perdere anche l’identità di capoluogo di Regione, con questo piano sanitario a cui bisognerebbe opporsi, mentre chi dovrebbe farlo fa orecchie da mercante. Per noi, ha continuato sul tema Saluppo, sarebbe utile la creazione di un Polo Sanitario ben organizzato e che guardi esclusivamente al bene dei cittadini, prima che ai numeri ed ai piani di rientro e la presenza all’interno dei vari tavoli che contano di un rappresentante della città che tuteli gli interessi degli abitanti. Dobbiamo stracciare pagina e non girarla, ricostruire tutto daccapo, creando una nuova speranza nei cittadini, restando scevri da polemiche sterili e da inutili parallelismi e paragoni. Se non si ridisegnano le strategie e la programmazione non si va da nessuna parte e mi riferisco all’economia come allo sport, come al sociale, come all’urbanistica. Come accennato abbiamo elaborato un nostro programma che presenteremo a breve, scritto a più mani con gli amici che ci accompagneranno in questa avventura e che è ancora aperto ai contributi di chi vuole esserci, senza badare alle appartenenze di oggi o di ieri. Chiaro, dunque, il messaggio di Pino Saluppo che dopo mesi di lavoro in silenzio e contatti di prossimità ufficializza la sua presenza alla partita delle prossime comunali, giocando di anticipo rispetto agli altri futuri competitor. Naturalmente quando scenderanno in campo i big della politica l’attenzione su tutti comincerà a frazionarsi, ma da oggi e per il prossimo mese, presumibilmente, Campobasso avrà soltanto un candidato Sindaco ed è Giuseppe Saluppo.