Nell’ultima seduta della Giunta Regionale è stata approvata la rimodulazione del Piano Garanzia Giovani predisposta dal coordinatore del Programma, Ing. Massimo Pillarella, incrementando da 200 mila a 500 mila euro gli stanziamenti sul Bonus Assunzionale erogato direttamente dall’INPS per le imprese che stipulano contratti per giovani fino a 29 anni. In aggiunta si è provveduto ad appostare ulteriori 400 mila euro per l’attivazione di tirocini semestrali che consentiranno di aggiungere altri 130 giovani NEET ai n.774 già avviati nell’ultimo quadrimestre. Per ciò che attiene i laureati fino a 29 anni procede la selezione presso l’Università del Molise che con fondi pari a un milione di euro ha avviato a tirocini di sei mesi n.90 giovani e sta alacremente proseguendo il proprio impegno per individuare altre imprese per offrire la stessa opportunità ad altri 125 neolaureati. Il coordinatore del Piano sta completando la predisposizione di altri due bandi riferiti rispettivamente a percorsi formativi certificati con standard europei per 1,2 milioni di euro e per pubblicare un nuovo avviso per 2,4 milioni di euro per n. 800 tirocini sempre di 6 mesi. Contestualmente sia INVITALIA che Sviluppo Italia Molise chiuderanno le procedure per i propri bandi del Piano Garanzia Giovani e finanzieranno l’avvio di nuove imprese dopo un’attenta azione di selezione, orientamento, accompagnamento e formazione, condotta sulla platea dei NEET che avevano optato per questa misura all’atto dell’adesione al Programma presso i Centri per l’Impiego.
Pur con tutti i limiti ascrivibili ad un Piano Europeo che mira ad innalzare l’occupabilità stimolando i giovani a riprendere un corso di studio per accedere ad un diploma, a partecipare a opportunità formative, a riavviare e concludere gli studi universitari, ad avvicinarsi al mercato del lavoro con esperienze di tirocinio o di apprendistato, è indubbio che GARANZIA GIOVANI rappresenta un’occasione positiva per i giovani NEET del Molise. Non mancano i problemi quali i tempi di pagamento da parte dell’INPS o difficoltà burocratiche legate alla gestione delle procedure, come non mancano le delusioni di chi ha confuso questo Programma con il diritto ad accedere ad un lavoro stabile e sicuro. Ma pur comprendendo i limiti del Piano Europeo Garanzia Giovani si può affermare che grazie a questo provvedimento ci saranno 3 mila NEET della nostra regione che saranno coinvolti in una delle misure predisposte.