Se esistono ombre nell’attuazione del progetto europeo Garanzia Giovani, in riferimento nello specifico alla misura riguardante i tirocini extracurriculari per i giovani NEET fino a 29 anni, va fatta subito piena luce, senza tentennamenti ed evitando di rifugiarsi dietro giudizi evidentemente affrettati nei confronti di coloro che vogliono conoscere la verità. In relazione al piano Garanzia Giovani, sono tanti i ragazzi che hanno riposto aspettative e speranze, seppure limitate ad un arco temporale ben definito; sono tanti coloro che, una volta registrati al portale, ancora stanno attendendo che si compia il farraginoso iter burocratico necessario per poterli indirizzare a sei mesi di tirocinio retribuito. Nei confronti di questi ragazzi abbiamo l’obbligo di mostrare fino in fondo la necessaria trasparenza. Per questo, più che definire “gufi” o “disfattisti” coloro che legittimamente avanzano dubbi e perplessità, occorre dare subito risposte a beneficio di tutti. Qualora errori sono stati commessi, essi vanno chiariti, senza alimentare ulteriormente polemiche e rancori che portano solo ad accentuare sfiducia e rassegnazione tra i giovani molisani.
Davide Vitiello, Responsabile Regionale “Rifare l’Italia, PD”