1,9 milioni di euro saranno stanziati con un bando in via di pubblicazione che incentiverà le assunzioni con un bonus aggiuntivo e una riserva di 400 mila euro per il Piano Europeo della Garanzia Giovani. Una misura che mirerà a sostenere le politiche attive del lavoro e cumulare i benefici previsti con le nuove norme nazionali contemplate dalla legge 183/2014 ( Jobs Act) ed appena entrate in vigore. Per il Piano Garanzia Giovani, il Molise col 72% degli impegni vincolanti già assunti si colloca tra le dieci regioni più virtuose avendo già adottato i bandi per 780 tirocini di 6 mesi per 2,5 milioni di euro, i bandi per 250 laureati per il tramite della convenzione tra Università e Regione per 1.050.000 euro, gli avvisi sul servizio civile per 166 opportunità, i bandi per l’autoimpiego per 250 mila euro con INVITALIA e per 400 mila euro con Sviluppo Italia Molise, i bandi sul bonus per 200 mila euro affidato all’INPS e le convenzioni con i Centri per l’Impiego per 623 mila euro. Nella prossima seduta della Giunta Regionale sarà adottato il provvedimento che porta a n.62 borse finanziate in favore di laureati che saranno occupati presso aziende o studi professionali dei P.W. I. e si procederà a rimodulare le risorse per sostenere i progetti di ricerca innovativi 2015. Per le fasce svantaggiate sarà pubblicato sul prossimo Bollettino Ufficiale la Determina Dirigenziale in favore di n. 98 persone per n. 5 mesi destinato a detenuti, ex-detenuti e persone affette da dipendenze patologiche ( alcol-dipendenza, tossicodipendenza, ludopatia ). In un confronto tecnico in programma il 13 aprile alle 12 presso l’Assessorato alle Politiche Sociali saranno esaminati gli aspetti operativi insieme ai SERT, agli Ambiti Territoriali di Zona, ai tre Istituti Penitenziari del Molise, all’ASREM e all’Ufficio per le Esecuzioni Penali. E’ in via di predisposizione un nuovo bando finalizzato a sostenere le assunzioni dei disoccupati di lunga durata o le fasce più deboli attraverso percorsi formativi mirati per 800 mila euro. La struttura sta completando l’avviso anche in considerazione dei primi segnali di ripresa economica emersi anche dal confronto promosso dall’ABI nazionale a Campobasso sulle condizioni di vantaggio in favore delle imprese per via della svalutazione dell’euro, del crollo del prezzo del petrolio e del basso costo del denaro agevolato dall’iniezione di liquidità decisa dalla Banca Centrale Europea. Gli strumenti di politiche attive del lavoro andranno ad intrecciarsi alle misure di sostegno per le PMI sull’accesso al credito, alla legge sul Piano Casa e all’avvio dei nuovi fondi europei 2014-2020, perseguendo sinergicamente l’obiettivo di un riordino istituzionale, di una semplificazione amministrativa e di un’ineludibile orientamento della spesa pubblica in favore delle imprese, della produzione, della competitività e dello sviluppo. Il futuro del Sistema Molise dovrà tendere alla creazione di valore e alla capacità delle proprie imprese di saper vincere la sfida della concorrenza sul mercato puntando alla qualità di processo e all’innovatività di prodotto. Alle istituzioni spetta sostenere le scelte imprenditoriali della FIAT, del Pastificio La Molisana o del Gruppo Lavazza, rispettivamente a Termoli, a Campobasso e a Venafro, superando il modello brezneviano di gestione diretta di aziende decotte. Infrastrutture materiali e immateriali, digitale, banda larga, accesso al credito, snellimento delle procedure, raccordo con un moderno sistema formativo e universitario, incentivi all’autoimpiego, consorzi-fidi e nuove tecnologie. Queste le priorità strategiche di modernizzazione della Pubblica Amministrazione da perseguire per cogliere le opportunità della ripresa economica in atto.
Piano Europeo della Garanzia Giovani, Petraroia: in arrivo un bando per incentivare le assunzioni
Commenti Facebook