I nostri borghi si vestono a festa per accogliere turisti ed emigranti in una gara suggestiva tra un pullulare di eventi ed iniziative culturali che si moltiplicano dalle Mainarde all’Adriatico senza soluzione di continuità. Nel mentre a Termoli fervono i preparativi per San Basso, Capracotta organizza una delle più belle manifestazioni regionali a Prato Gentile e sui Monti del Matese il Maestro Piero Ricci dirige i più bravi artisti della Zampogna d’Italia giunti a San Polo per il Triduo di San Nicola. Casacalenda attende Nanni Moretti per l’anteprima di Molise Cinema e sul Tratturo Lucera-Castel di Sangro si esaltano le autostrade verdi più antiche del Mondo. Gli organizzatori di CAMMINA MOLISE hanno superato le 270 adesioni per la XXI° edizione di un evento suggestivo che toccherà Termoli, Campomarino, Larino ed i Comuni delle Carresi per soffermarsi sulla necessità di individuare una giusta soluzione che restituisca a Ururi, Portocannone e San Martino in Pensilis una tradizione millenaria. Non c’è borgo o contrada del Molise che ad agosto non si colori di bello per promuovere teatro popolare, rassegne musicali, seminari storici o incontri curiosi come quello che l’Associazione Italiana di Geografia terrà a Termoli per illustrare ai cittadini l’incrocio all’altezza del Castello Svevo del 42° Parallelo con il 15° Meridiano. A Guglionesi una delle parrocchie unisce il buon cibo alla raccolta fondi per la solidarietà e da Agnone a Venafro passando per la Valle del Trigno e l’Area del Fortore non c’è una comunità che non si riunisce per dare il bentornato ai propri emigranti con manifestazioni semplici ma ricche di emozioni, ricordi e suggestioni. Questo è il Molise che troverà il 7 agosto, Ilaria Iovine, nipote dello scrittore Francesco Iovine, quando verrà a presentare il cortometraggio a MOLISE CINEMA a Casacalenda preannunciando la disponibilità a dipingere i tratti culturali, le tradizioni e le potenzialità della terra di cui è originaria. Tra tanto pane amaro quotidiano descritto mirabilmente nell’ultimo RAPPORTO SVIMEZ sul declino del Mezzogiorno c’è anche tanta forza di volontà per non rassegnarsi al cospetto di una macro-economia che emargina ed esclude tutto ciò che è piccolo, minuto e debole. Se la vitalità ed il dinamismo di questo periodo riescono ad unire le nostre comunità e farle lottare in positivo sarà possibile predisporsi con animo determinato ad affrontare e superare questo momento non bello della nostra terra.
Michele Petraroia
Petraroia: il Molise in fermento per eventi e rientri
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