Riceviamo e pubblichiamo
“È un bene che il Parlamento Europeo, nell’approvare il nuovo regolamento sulle misure tecniche per la conservazione delle risorse ittiche e la protezione dell’ecosistema marino, abbia accolto l’emendamento che vincola la loro adozione alla valutazione dell’impatto sociale ed economico che possono avere: si tratta di un cambiamento di mentalità molto importante con cui tutelare i lavoratori coinvolti e le rispettive comunità locali”.
Lo afferma in una nota Silvano Giangiacomi, Segretario nazionale della Fai Cisl, commentando il voto a Strasburgo sul nuovo regolamento che ha dato mandato alla commissione pesca per avviare i negoziati con il Consiglio.
“La formulazione del nuovo regolamento – aggiunge Giangiacomi – apre anche a livello europeo a una nuova cultura della sostenibilità, che non è solo ambientale, ad esempio con l’adozione di misure tecniche di pesca meno invasive, ma anche sociale, occupazionale, legata alla sicurezza e alla qualità del lavoro, fattore strategico per elevare i livelli di produttività e competitività delle imprese nel contesto dei mercati domestici e globali”.
Ufficio stampa FAI-CISL