Un piccolo gesto che aiuta a sentirsi ancora più amati e che è utile e mettere da parte, anche se per qualche minuto, la propria condizione. Per i pazienti dell’ospedale Veneziale e della Gea Medica di Isernia le recenti festività natalizie sono state contraddistinte da momenti di gioia, vissuti grazie ai volontari ospedalieri. L’Avo presieduta da Vanda Mazza è sempre più un punto di riferimento per i presidi sanitari del capoluogo di provincia e, grazie all’opera svolta dai tanti iscritti, riesce a dare sostegno e sorrisi.
Il CSV Molise ha inteso quindi divulgare una sorta di bilancio che l’associazione ha stilato al termine di questo periodo di festa, giorni in cui i volontari ospedalieri sono stati molto attivi sia nel nosocomio cittadino sia, per la prima volta, all’istituto di riabilitazione Gea Medica.
Qui le donne e gli uomini dell’Avo hanno ricevuto una grande ospitalità sia da parte del personale sanitario, sia da parte dei degenti e dei familiari.
«Siamo andati nei corridoi dei reparti e nelle stanze per cantare cuore a cuore con le persone allettate – le parole di Simona Bianco, segretaria dell’Avo di Isernia -. Abbiamo chiamato il nostro coro ‘Cor’ a Cor’: il cuore del volontario e il cuore del malato uniti che cantano le stesse note».
La stessa iniziativa è stata promossa al Veneziale e anche in questo caso l’Avo ha portato un po’ di serenità laddove c’è sofferenza.
Le manifestazioni dell’ultimo periodo si sono concluse con la ‘Befana della solidarietà’, appuntamento dedicato a natura e solidarietà organizzato nella giornata del 6 gennaio scorso dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Isernia, in collaborazione con l’Avo.
Durante l’evento sono stati mostrati esemplari di fauna selvatica del museo naturalistico della Riserva di Montedimezzo, inoltre è stato illustrato nel dettaglio il lavoro che svolgono quotidianamente i cani antiveleno.
I Carabinieri e i volontari Avo hanno poi donato piccoli gadget ai bambini presenti ricevendo consensi e applausi.