Pdl 136 “Disposizioni in materia di Servizio Idrico Integrato”, Ciocca presenta emendamento

Nel corso del Consiglio regionale che ha avviato l’iter circa la pdl 136 “Disposizioni in materia di Servizio Idrico Integrato”, ho presentato un emendamento alla stessa proposta di legge teso sia a fugare ogni dubbio circa il paventato rischio di privatizzazione dell’acqua sia a ridefinire il ruolo dell’Azienda speciale “Molise Acque” .
I principi cardine cristallizzati nell’ordine del giorno votato all’unanimità il 6 ottobre del 2015 e i 28 emendamenti, che assieme al collega Di Nunzio avevamo presentato in seno alla Commissione congiunta, diventeranno quindi tutti parte integrante della proposta di legge 136 della quale discuteremo nel dettaglio fin dalla prossima settimana.
L’emendamento che questa mattina ho annunciato in aula – e che porta la firma anche dei colleghi della Sinistra consiliare, Domenico Ioffredi e Filippo Monaco – ha trovato l’accoglimento, oltre che del Governo regionale viste le chiare parole del presidente Frattura, anche dei consiglieri Cotugno, Di Nunzio, Di Pietro, Lattanzio, Niro, Parpiglia, Scarabeo e Totaro.
Un innegabile e rilevante passo in avanti, sul percorso della chiarezza, che spegnerà definitivamente – mi auguro – le tante, e spesse volte pretestuose, polemiche.
E’ necessario però ricordare che, per poter consentire alla Molise Acque il ruolo auspicato di gestione con l’Egam, occorrerà procedere alla modifica della legge che regola l’Azienda speciale (la legge regionale 1 dicembre 1999, n.37 e ss.mm.ii.).
Di seguito il testo dell’emendamento sul quale, ne sono certo, ci sarà ampia e convinta condivisione.
Disposizione di indirizzo
⦁ La Regione con successiva legge regionale modifica l’assetto strutturale e le finalità istituzionali dell’azienda speciale Molise Acque di cui alla legge regionale 1 dicembre 1999 n.37 e ss.mm.ii con la finalità di consentire alla stessa la partecipazione alle procedure di affidamento della gestione del servizio idrico integrato.
La Regione provvederà alla modifica della legge regionale 1 dicembre 1999 n.37 e ss.mm..ii. di cui al precedente comma entro 90 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.

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